Sorrento-Bandiera blu: le voci fuori dal coro. “Perché cerimonia non in piazza pubblica?”

A Sorrento si sta tenendo quest’oggi la celebrazione per la Bandiera Blu. L’importante riconoscimento, istituito nel 1987, è un premio internazionale che viene assegnato ogni anno in 49 Paesi dalla ong danese Fee – Foundation for Environmental Education, alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale di questo programma è di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

All’evento, che vede anche la nostra presenza, hanno preso parte il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, l’assessore all’Ambiente, Rachele Palomba, il presidente della Gori, Michele Di Natale, il direttore di Penisolaverde, Luigi Cuomo, il direttore dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, Antonino Miccio e numerose autorità civili e militari.

Se da un lato c’è tanto entusiasmo e soddisfazione per questo riconoscimento, dall’altro c’è anche tanto scetticismo da parte dei cittadini. Noi di Positanonews non ci siamo limitati al raccontare in modo piatto l’evento, ma abbiamo deciso di raccogliere le testimonianze dirette degli abitanti per cercare di capire quale sia la loro opinione in merito.

Nelle scorse settimane più volte Raffaele Attardi aveva pubblicato delle immagini che riguardavano il golfo di Sorrento e che testimoniavano la presenza di schiuma (di origine non ben definita); ma non solo. I sorrentini sui social sono scatenati e condividono foto (come questa di Carmine Miniero) che ritraggono un mare tutt’altro che spettacolare. Tra le voci fuori dal coro, qualcuno ci ha detto: “Come mai i bagni a Sorrento risultano ancora chiusi? Siamo a luglio e ancora non è stato dato l’affidamento”, e ancora “sarebbe stato bello se l’evento si fosse tenuto in piazza, pubblicamente, e non con una cerimonia privata ai Bagni Sant’Anna”. “Il molo è in condizioni critiche, è disastrato, e ancora non vengono cominciati i lavori”.

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