Castellammare di Stabia. Tutela ambientale e lotta all’inquinamento: Longobardi incontra il comandante Savarese

Il consigliere regionale Alfonso Longobardi incontra il comandante della capitaneria di porto di Castellammare Ivan Savarese

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Importante incontro, oggi a Castellammare di Stabia, tra il consigliere regionale Alfonso Longobardi ed il comandante della capitaneria di Porto Ivan Savarese.
Al centro della discussione la tutela ambientale e il contrasto all’inquinamento, due priorità del territorio stabiese e costiero: in particolare massima attenzione è stata posta sul rischio determinato dalla pesca di frodo in zona altamente inquinate.
Il Consigliere Longobardi spiega: «Con il Comandante della Capitaneria di Porto, Ivan Savarese, abbiamo discusso sulla possibile sinergia tra Capitaneria e Regione Campania,  a cominciare dall’agenzia Arpac che effettua prelievi ed analisti  per comprendere il livello di inquinamento del mare, dei fondali e dei rischi connessi. Come sappiamo uno dei punti che va maggiormente attenzionato è la foce del fiume Sarno, nella cui zona il fenomeno della pesca di frodo è diffuso e genera rischi per la salute pubblica, visto l’elevato inquinamento di fiume e mare.
Sono da tempo particolarmente impegnato nella realizzazione di diverse opere pubbliche strategiche per porre fine agli scempi ambientali e ottenere il disinquinamento del Sarno: mi riferisco a opere come il collettore ‘Sub 1’, il collettore ‘Gragnano/Castellammare di Stabia’, il completamento delle reti fognarie,  a cominciare da zone come via Fontanelle ed altre aree adiacenti al fiume. In tutti e tre questi casi, le opere erano completamente ferme e sono riuscito in Regione Campania a sbloccare le procedure rimaste ferme ed a reperire tutte le risorse economiche necessarie per realizzare tre infrastrutture di urbanizzazione primaria decisive per il nostro futuro.
In qualità di componente della Commissione Pesca del Consiglio regionale della Campania, assicurerò  il massimo impegno politico e istituzionale per garantire un fattivo sostegno alla Capitaneria di Porto ed agli altri enti deputati alla tutela ambientale ed al contrasto dell’inquinamento. Dobbiamo assicurare ai cittadini ed ai consumatori che i prodotti che arrivano sulla tavola siano sicuri e non determinino rischi per la salute pubblica. Inoltre verificherò in Regione, dopo gli appositi controlli, la possibilità di perimetrare le aree di pesca sicure, a tutela dei cittadini consumatori e delle attività commerciali».

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