Acqua Park, bambini ancora sotto choc per ustioni al Pareo Park ex Magic World

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Acqua Park, bambini ancora sotto choc per ustioni al Pareo Park ex Magic World a Licola in Campania . Essendo una calda domenica di giugno, il Pareo Park, che ha preso il posto dell’ex Magic World, è stato preso d’assalto da tantissime famiglie che volevano godersi una giornata in piscina con i figli.

Intorno all’ora di pranzo, verso le 14.30, la tranquilla giornata di sole al parco acquatico in provincia di Napoli è stata però turbata dalle segnalazioni di alcune mamme, che hanno allertato i bagnini poichè diversi bambini presentavano bolle e lesioni sulle mani e sui piedi subito dopo essere usciti dall’acqua. Improvvisamente si è scatenato il panico e numerosi genitori hanno portato i bimbi in infermeria, sicuri si trattasse di un’infezione. Poco dopo sono state allertate diverse ambulanze del 118, che sono intervenute conducendo i bambini in vari ospedali di Napoli, tra cui il Santobono-Pausilipon e La Schiana di Pozzuoli.

All’interno del Pareo Park, infatti, molte persone hanno potuto notare che l’acqua di una delle piscine è diventata stranamente di colore verde, anche questo ha fatto pensare che ci fosse qualcosa che non andava nella piscina. Il gestore del parco acquatico ha disposto l’ordine di chiusura delle piscine per tranquillizzare la gente, che ha iniziato a protestare con forza, chiedendo addirittura il rimborso del biglietto. Sono giunte sul posto anche alcune volanti della Polizia per controllare la situazione e calmare le famiglie.

Ancora non è ben chiaro cosa sia accaduto al Pareo Park, ma per il momento l’Asl ha disposto la chiusura della struttura dopo una prima verifica e la Procura di Napoli Nord ha aperto un’inchiesta. Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha così commentato la vicenda: “Una domenica di passione per i bagnanti che hanno scelto di ripararsi dalla calura di questi giorni recandosi al Pareo park. Momenti di grande preoccupazione accompagnati da qualche tensione per la mancanza di informazioni e di spiegazioni da parte del personale che, stando a quanto denunciato sui social da alcuni presenti, non si e’ fatto trovare sul posto. Chiediamo che si faccia subito chiarezza sull’episodio risalendo alle cause che hanno comportato questi problemi ai bagnanti più piccoli, per evitare conseguenze peggiori”.

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