Vitigno Italia a Napoli . La sfida fra i migliori 50 vini e il programma

Napoli capitale del vino in Campania : da domani a martedì a Castel dell’Ovo l’atteso appuntamento con Vitigno Italia, l’evento che porta in città buyers, cantine, etichette e tanti appassionati. Sui social e sul sito ufficiale corre da tempo lo slogan Jamme! e il #savethedate perché il vino al sud è salute, è scritto nell’aggiornatissimo portale web.
Manca poco alla quindicesima edizione: il direttore generale Maurizio Teti, tra previsioni e certezze, anticipa qualche dettaglio della prestigiosa kermesse, a cui si accede con un biglietto cumulativo per i tre giorni, o con ticket giornalieri , intervistato da Emanuele Sorrentino su Il Mattino. Sotto il programma.
Cosa è Vitigno Italia?
«Senza dubbio è l’unica manifestazione del comparto organizzata al Sud ma di caratura nazionale. Un evento sempre più in crescita come numero di espositori e di visitatori che vi parteciperanno».
Il programma di eventi è vasto, qualche particolarità?
«Avremo veri e propri eventi negli eventi. Sono previsti educational tour per stampa specializzata e buyers che visiteranno importanti realtà in Irpinia, Sannio, nell’area vesuviana e nei Campi Flegrei. A questo poi si aggiungono altri momenti come presentazioni di libri, focus, b2b».
Quanti espositori saranno presenti?
«Siamo a 280, tra cui circa 80 produttori campani perché il nostro territorio in tema di vino ha sempre tanto da dire e dare. Stimiamo oltre 15mila presenze di visitatori nel corso della tre giorni. Non mancheranno i buyers internazionali per un totale di oltre 2mila etichette presenti».
L’Ais, l’associazione Italiana sommelier, organizzerà un premio. Di che si tratta?
«Durante Vitigno Italia ci sarà una parte di esame teorica con test e una prova pratica con simulazione di servizio in sala. Alla fine tra tutti i partecipanti verrà nominato il vincitore dell’edizione 2019 che riceverà il premio come miglior sommelier della Campania».
Ci sarà anche un momento dedicato alla selezione di Emergente Sala Sud, cosa è?
«Ospiteremo la selezione del Sud della kermesse ideata dal giornalista Luigi Cremona: due giorni di gare dove i giovani under 30 di sala affronteranno una serie di esami teorici e pratici di fronte a una giuria di noti professionisti».
Tornando al mondo del vino, come è il mercato campano?
«Da anni in crescita come qualità del prodotto, con bottiglie sempre in aumento e tanta attenzione verso le tipicità di ogni territorio. Una manifestazione del genere non può che essere una vetrina importante per questo sviluppo, un evento a cui sono attesi accanto ad addetti ai lavori anche i wine lovers».
Cosa vi aspettate da questa edizione?
«Una conferma di quanto fatto in questi anni, il vino si conferma sempre più volano per lo sviluppo dell’intero territorio. E non parlo solo di sviluppo economico-commerciale. Intendo anche valorizzazione turistico-ricettiva, perché l’indotto del vino abbraccia senza dubbio anche il segmento turistico».
La città come risponde?
«L’evento è radicato, abbiamo operatori accreditati da tutta Italia e anche ai napoletani piace esserci, sono cultori del buon bere e del bere consapevole. I turisti? Non mancano e ci fa davvero piacere».
È giunto alla sua terza edizione Napoli Wine Challenge, concorso enologico di Vitigno Italia che premia i migliori vini delle aziende partecipanti al salone, in gara per ognuna delle cinque categorie previste (rossi, bianchi, rosati, spumanti e dolci). La prima fase del concorso – realizzato in collaborazione con Luciano Pignataro Wine Blog e Doctorwine e aperto a tutte le aziende che aderiscono alla kermesse partenopea si è svolta dal 6 al 13 maggio con l’assaggio alla cieca dei quattro campioni proposti da ciascuna delle cantine partecipanti. La valutazione preliminare dei vini inviati è stata curata dai sommelier di alcuni dei più prestigiosi ristoranti campani, che hanno selezionato le cinquanta etichette che accederanno alla fase successiva. La finale, trasmessa in streaming, si svolgerà al Castel dell’Ovo nella giornata di apertura di Vitigno Italia, domenica 19 Maggio, e vedrà a lavoro una prestigiosa giuria di esperti composta da giornalisti di settore, buyers nazionali e internazionali e sommelier, che decreteranno il vino vincitore per ogni categoria.
Queste le cinquanta etichette che hanno superato le selezioni e saranno giudicate durante la finale:
BIANCHI
1) Donnachiara Fiano di Avellino 2018
2) Tenuta Scuotto Fiano di Avellino 2018
3) Umani Ronchi Verdicchio dei Catelli di Jesi Casal di Serra 2018
4) Tenuta Scuotto Fiano Oi Nì 2015
5) Villa Matilde Falerno del Massico bianco Vigna Caracci 2015
6) Cerulli Spinozzi Pecorino Cortalto 2017
7) D’Antiche Terre Fiano di Avellino Il Cavaliere 2018
8) Sertura Greco di Tufo 2017
9) Cerulli Spinozzi Torre Migliori Trebbiano 2017
10) Calafè Greco di Tufo 2017
11) Sorrentino Caprettone Benita 31 2018
12) Cantine Olivella Katà 2017
13) St Pauls Pinot Bianco Passion 2016
14) St Pauls Gewurztraminer Justina 2018
15) Masseria Campito Asprinio 2018
16) La Molara Fiano di Avellino 2017
17) Vigne di Malies Greco Aedo 2018
18) Vitis Aurunca Falerno del Massico bianco Agnese 2018
19) Rossovermiglio Sannio Greco 2016
20) Masseria Vigne Vecchie Sannio Coda di Volpe 2018
ROSSI
1) Sorrentino Piedirosso Settemoggi 2018
2) Calafè Taurasi 2009
3) Tenuta Moriano Tufesco 2012
4) Meran Blauburgunder Zeno 2016
5) D’Antiche Terre Taurasi 2012
6) Cantine Olivella Vipt 2017
7) Montebelli Acantos 2014
8) Umani Ronchi Cúmaro 2014
9) Zaccagnini Montepulciano S.Clemente 2014
10) Vitis Aurunca Falerno del Massico rosso Margherita 2017
11) La Molara Taurasi Ris Santa Vara 2009
12) I Capitani Campi Taurasini Jumara 2015
13) Fattoria Ciabrelli Barbera del Sannio 2015
14) Castelle Aglianico Propileo 2015
15) Zaccagnini Clematis 2013
16) Cerulli Spinozzi Cortalto Montepulciano 2015
17) Rossovermiglio Sannio Aglianico 2014
ROSATI
1) Montebelli Fabula rosé 2018
2) Rossovermiglio Incantesimo Rosa 2017
3) Cerulli Spinozzi Cerasuolo Cortalto 2018
4) Sorrentino Lacryma Christi rosato 2018
SPUMANTI
1) Villa Matilde Matà
2) Piera Martellozzo Onedis Ribolla Gialla 2017
3) Mori Colli Zugna Trento Morus Brut 2014
4) Umani Ronchi Extra Brut
5) Corte Normanna Falanghina del Sannio Extra Dry
6) Nifo Sarrapochiello Falanghina del Sannio Brut
DOLCI
1) Montebelli Passito Fabula 2013
2) Zaccagnini Clematis 2013

DOMENICA 19 MAGGIO
EUROPEAN SOMMELIER
ore 15.30
L’Umbria del cambiamento Feudi Spada
In degustazione guidata da Francesco Continisio, Presidente di Scuola Europea Sommelier Italia, i vini: No Vintage rose’ (Sangiovese) La Marchesa (Riesling e Grechetto); Peppone (Grenache e Syrah); Madonna (Chardonnay); Orazio (Alicante)
Ore 17.30
SANNIO FALANGHINA La città europea del vino
a cura di Luciano Pignataro e Daniele Cernilli
1. Rossovermiglio – doc falanghina del Sannio spumante brut frenesia; 2. Cautiero doc falanghina del sannio fois 2018; 3. Masseria Vigne Vecchie doc Falanghina del Sannio secutor bio 2018; Nifo doc Falanghina del sannio taburno 2018; 5. la Fortezza doc falanghina del sannio 2018; cantine iannella antonio – doc falanghina del sannio taburno 2018
ore 19.00
IL VINO SI FA FILOSOFIA
Il Festival della Filosofia in Magna Grecia incontra Vitigno Itali. Un percorso multisensoriale a cura di Scuola Europea Sommelier Italia. Racconto di Massimo Donà, Ordinario di Filosofia Teoretica- Introduce Annalisa Di Nuzzo, antropologa
Conduce la degustazione Francesco Continisio con i vini dell’Azienda Agricola Vitis Aurunca Falerno del Massico.
LUNEDÌ 20 MAGGIO
ore 15
Verticale Brunello di Montalcino Poggio San Polo. Annate 2014-2013-2010-2008 Con l’enologo Riccardo Fratton, Leonardo Vallone e Luciano Pignataro
ore 16,30
La Borgogna va a mare (vedi box)
ore 18,00
Pescato nostrano buono sano Mediterraneo. La varietà dei prodotti ittici nella Dieta Mediterranea
ore 19,00
I Vini Gold della Guida Catalogo dei Vini Regione Campania AIS Campania
ore 20,00
Pescato nostrano buono sano Mediterraneo
Ti stuzzichiamo
MARTEDÌ 21 MAGGIO
ore 15.00
La grande storia del vino in Campania con sei rossi straordinari. (Vedi pagina accanto)
ore 16.30
L’uva principe del Sud e i suoi terroir: l’Aglianico motore di uno sviluppo economico e turistico sostenibile
Tavola rotonda con degustazione:
Luisa Varriale (Università Parthenope)
Ciriaco Cefalo (I Capitani)
Filippo Colandrea (Cantina del Taburno)
Erminia D’Angelo (Casa Vinicola D’Angelo)
Giuseppe di Fiore (Cantina Barone)
Antimo Esposito (Porto di Mola)
In occasione della tavola rotonda Fisar Napoli presenta il convegno, previsto per il 29 e 30 novembre prossimi, Forum Aconvegno sull’Aglianico.
Per info e prenotazioni:
coordinatore-italiasudeisole@fisar.com
3393442925-3397760229
ore 18.30
Estremi campani, 5 assaggi di biodiversità vitivinicola della nostra regione.
Cantine Crateca (Lacco Ameno, Napoli)
Masseria Campito (Gricignano di Aversa, Caserta)
Nifo Sarrapocchiello (Ponte, Benevento)
Tenuta Scuotto (Lapio, Avellino)
Viticoltori De Conciliis (Prignano Cilento,Salerno)
Per info e prenotazioni:
coordinatore-italiasudeisole@fisar.com
3393442925-3397760229

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