Sorrento: È primavera e tutto ricomincia daccapo, di Raffaele Attardi segui la diretta

Pubblichiamo questa riflessione di Raffaele Attardi

È primavera e tutto ricomincia daccapo.

Abbiamo di nuovo le schiume, poi il mare diverrà verde opalescente e tornerà la mucillagine..

La pioggia dilava terreno e rifiuti, e i rifiuti si spargono ovunque o si spiaggiano a riva.

E i fenomeni di accumulo di veleni e sostanze tossiche diventano sempre più gravi.

Ignoriamo largamente ciò che questo sta producendo sugli equilibri naturali, da cui dipende la Vita, e a malapena ci curiamo degli effetti che producono sulla salute umana.

Tutti quelli che fanno qualcosa per opporsi al degrado sono meritevoli e vanno elogiati e incentivati.

Ma non basta.

C’era una volta un sarto che sbagliò il vestito di un Cliente.
Quando fu il giorno della prova convinse il Cliente che tutto sarebbe andato a posto se si fosse piegato in avanti, se avesse tirato indietro il braccio e se avesse camminato un pó girato di lato.
E così fu, ed il Cliente felice decise di fare una passeggiata per fare sfoggio dell’abito nuovo.
Il primo che lo vide passare così contorto pensò :poveretto, quanti difetti ha, però per fortuna ha trovato un sarto abilissimo che gli ha cucito addosso un vestito perfetto.

Bisogna cambiare visione.

Mettere l’uomo al centro sta producendo una catastrofe, per cambiare bisogna mettere al centro la Rete della Vita e stabilire regole per tutelarla.

La Terra é l’ultimo dei poveri e non abbiamo il diritto di sfruttarla e avvelenarla oltre ogni limite.

Dobbiamo agire con amore, avendo cura di tutte le cose: é questo il vero obiettivo che dobbiamo perseguire.

I risultati dipendono solo dai processi applicati

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