Salerno. Domani la città si veste con i colori del corteo Pride, non mancano le polemiche

Salerno. Domani 1 giugno alle 18.00 appuntamento con il corteo Pride che partirà dalla stazione ferroviaria ed attraverserà le strade della città attraversando Corso Vittorio Emanuele per raggiungere la spiaggia di Santa Teresa. Il corteo è patrocinato dal Comune di Salerno e sostenuto da più di 50 associazioni. Il Pride, al di là dei colori e della festa che porta con sé, ha un significato politico per rimarcare l’esigenza di diritti e tutele per tutti e tutte e per ribadire una serie di temi legati alle discriminazioni, alle violenze legate all’identità di genere ed all’orientamento sessuale ma riguarda anche i temi legati al mondo delle donne  e della loro vita quotidiana. L’amministrazione comunale salernitana, oltre al patrocinio, ha assicurato tutta una serie di strumentazioni tecniche per consentire lo svolgimento del concerto finale. E questa scelta è stata duramente contestata dall’opposizione ma la replica dell’assessore alle politiche giovanili ed all’innovazione, Mariarita Giordano, è stata molto chiara: «Resistiamo a questo vento nero e andiamo avanti perché i progressi sui diritti civili si fermano al 2018. C’è chi vuole mettere in dubbio il cammino fatto e i diritti acquisti non solo con la legge Cirinnà ma anche con la legge sull’aborto e sul divorzio. Penso che le critiche sono null’altro che il copia e incolla di ciò che abbiamo già sentito lo scorso anno per la stessa occasione. Sono dichiarazioni sterili di chi non ha nulla da dire. Sento un disco rotto, quindi invito chi fa polemica a riguardarsi le mie passate dichiarazioni». Una linea condivisa dal primo cittadino Vincenzo Napoli che afferma apertamente come l’iniziativa del corteo Pride sia benvenuta poiché fa parte della civiltà della città di Salerno, aperta all’accoglienza e all’intelligenza nel cogliere le cose.

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