Ravello – Scala. C’era una volta la “cortesia istituzionale” Mansi risponde a Di Martino di Ravello, ma c’è ancora incuria. Quando interviene?

Non si fa aspettare la risposta di Luigi Mansi, Presidente della Comunità Montana Monti Lattari e Sindaco del Comune di Scala, alle accuse del sindaco di Ravello Di Martino circa la mancata pulitura delle erbacce lungo i bordi della strada ex regionale 373 Ravello-Castiglione.

Ravello – Scala. C’era una volta la “cortesia istituzionale” Mansi risponde a Di Martino di Ravello, ma c’è ancora incuria. Quando interviene? Riceviamo e, doverosamente, pubblichiamo la lettera del sindaco Luigi Mansi. Non entriamo nel merito della questione però basta farsi un giro da Amalfi per Scala fino al Valico di Chiunzi, per quella strada che collega Tramonti , chiusa ufficialmente da troppi anni,  che proprio Mansi annunciò celeri lavori con interessamenti della provincia di Salerno, che a onor del vero è l’ente proprietario, un ente inutile e dannoso dicemmo noi di Positanonews a proposito della gestione delle strade, senza ombra di smentite ne abbiamo esempi da Positano al Cilento, dove pure abbiamo corrispondenti.  Crediamo che bene ha fatto il sindaco Di Martino a smuovere acque stagne con un comunicato , crediamo che certi problemi vadano risolti nell’interesse di tutta la Costiera amalfitana e vi auguriamo buon lavoro.

Questa la nota di Luigi Mansi

C’era una volta la “cortesia istituzionale”

Non è mia prassi, utilizzare certi “mezzi” per comunicare con i miei colleghi, ma, ahimè mi trovo costretto a farlo.

Questa vuole essere, quindi, una risposta di cortesia istituzionale ad interlocutori che, in luogo di una dialettica diretta, prediligono affidarsi al clamore mediatico!

In qualità di Presidente della Comunità Montana Monti Lattari sono stato palesemente accusato di “inadempienza” e nella concomitante veste di Sindaco di Scala – il comune più antico della Divina Costiera Amalfitana, sono stato accusato di “sciatteria” .

Tutto ciò è davvero inaccettabile.

Questi i chiarimenti che, tranquillamente, avrei potuto dare in una pacifica telefonata tra colleghi dirimpettai.

Iniziando dal primo di essi , inerente un mancato riscontro ad una richiesta scritta inoltrata alla Comunità Montana, per sollecitare un intervento di taglio delle erbe spontanee a ridosso della tratta viaria Castiglione Ravello ( già, s.s. 373) e dell’altrettanta tratta Ravello Chiunzi, gli Uffici dell’Ente montano, a loro volta sollecitati dal sottoscritto, mi precisano, con documenti alla mano, che la nota ravellese non è mai pervenuta al protocollo tramontino, poiché la transizione in atto, proprio in quelle giornate, del nuovo sistema di rilevazione elettronica della corrispondenza ne impediva l’indirizzo al nuovo recapito elettronico.

Di tanto il sistema elettronico ne dava contezza anche all’indirizzo del mittente, mediante automatico avviso.

Venendo al secondo dei chiarimenti cui sono indotto, sempre dall’articolo in commento, mi preme altrettanto precisare che a tutt’oggi il richiamato [dal Sindaco] accordo di collaborazione con l’Amministrazione provinciale non è stato sottoscritto per l’anno 2019.  Nella presente circostanza si fa, tuttavia, presente, onde evitare ulteriori incomprensioni in futuro , che sono stati già da tempo informati sia il Presidente della Provincia di Salerno e sia il competente dirigente, ing. Ranesi, circa l’impraticabilità di assolvere la reclamata pulizia per i tratti viari non ricadenti nei Comuni inclusi nel perimetro della Comunità Montana, che per la precisione sono esclusivamente: Agerola, Casola, Corbara, Lettere, Sant’Egidio del Monte Albino, Scala, Pimonte e Tramonti.

Penso che quanto qui riportato sia più che sufficiente a chiarire come siano andati i fatti ed a documentare il comportamento avuto dal sottoscritto, informato sempre al rispetto dei rappresentanti delle Istituzioni, come avvenuto, in passato, proprio con il sindaco di Ravello nel decorso mese di gennaio, quando riceveva dalla Comunità Montana immediata e puntuale risposta scritta ad una sua richiesta sulla tratta viaria provinciale – chiusa al transito – della SP1.

A conclusione di quanto ampiamente descritto, col solo ed unico scopo di far conoscere la verità ai cittadini della Costiera Amalfitana ed agli utenti di Facebook riguardo certe “affrettate” conclusioni, anticipo che non ho nessuna intenzione di intraprendere un “botta e risposta” attraverso post sui social.

Il mio telefono è sempre acceso (anche di notte), la porta del mio ufficio è sempre aperta e la mia disponibilità, cordialità e cortesia non sono mai venute meno.

Buona giornata a tutti.

Luigi Mansi

Presidente della Comunità Montana Monti Lattari e Sindaco del Comune di Scala

Commenti

Translate »