M5S, Cammarano: “Ponte di Primavera: Costiera in tilt, come previsto” fotogallery video

M5S, Cammarano: “Ponte di Primavera: Costiera in tilt, come previsto” Il consigliere regionale: “Convocato un tavolo con sindaci e giunta in Commissione turismo” . Dopo mesi di battaglie qualcosa si muove in Campania, Positanonews, il primo giornale della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, tutti i giorni pubblica un “bollettino del traffico” che documenta , come in un “bollettino di guerra” , l’invasione da Sorrento verso Amalfi di centinaia di autobus turistici, di tpl autorizzati dalla Regione Campania , e altro ancora, perchè il traffico è insostenibile comunque anche dalla mole di auto, i grandi bus poi rendono la situazione drammatica, con ambulanze bloccate , come è capitato a Positano e a Castiglione di Ravello. Le associazioni hanno raccolto 9.300 firme con una petizione online e la hanno anche mandata con posta certificata senza ancora aver ricevuto risposta da Salerno e da Napoli, dai vari enti preposti, ne risposta ne convocazione. Si muove qualcosa a livello istituzionale come ci informa il Movimento Cinque Stelle

Traffico a Positano

“Licenze a pioggia e senza alcun criterio né pianificazione rilasciate dalla Regione Campania, per l’ennesima stagione estiva, ad aziende per l’esercizio di trasporto pubblico lungo il percorso della Statale 163 Amalfitana. Il risultato, già tristemente testato negli scorsi anni, è un numero indescrivibile di mezzi che vanno a inflazionare un’arteria sulla quale il traffico veicolare è già di per sé insostenibile. La presenza di bus turistici oltre il fabbisogno, come accade ogni anno, manderà in tilt l’intera Costiera, deturpando un paesaggio che il mondo intero ci invidia e costituendo anche un pericolo per la viabilità”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.

“Nei prossimi giorni, dietro nostra richiesta, porteremo la questione sul tavolo della Commissione regionale Turismo, alla presenza dell’assessore al ramo e di tutti i sindaci dei Comuni della Costiera Amalfitana. Si rende necessario un coordinamento reale tra enti locali e istituzioni sovraordinate, ma anche un piano di investimenti per finanziare uno studio di settore che prospetti soluzioni sostenibili e integrate. Soluzioni che prevedano una riduzione drastica dei mezzi in transito, così da ridurre anche le emissioni nell’ambiente”.

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