Amalfi, odore nauseante dal depuratore: l’attacco dei consiglieri De Luca e Torre. Comune al lavoro

Negli ultimi giorni si sta facendo sempre più insistente, l’odore nauseante proveniente dal depuratore di Amalfi. Un puzzo insopportabile, che è testimoniato non solo dalle lamentele della popolazione, ma anche dalle numerose disdette che stanno ricevendo gli alberghi nelle immediate vicinanze dell’impianto in località Cieco. Sul malfunzionamento del depuratore, inaugurato lo scorso 13 luglio 2018 dal Governatore della Regione CampaniaVincenzo De Luca, insorge l’opposizione con i consiglieri Antonio De Luca Giovanni Torre.

I due componenti del gruppo consiliare Insieme, inviandoci l’opportuna documentazione, ricordano che “con il custode giudiziario Massarotti che invia una nota al responsabile del procedimento (l’ingegnere dell’Ufficio tecnico, Pietro Fico, ndr) “comunicando” che avrebbe notiziato la procura su “eventuali ritardi” nell’approvazione del progetto. Il responsabile del procedimento avrebbe dovuto rispondere in modo “adeguato””: la questione è sollevata in relazione alle interrogazioni effettuate da De Luca e Torre, nell’ottobre 2018 (che alleghiamo sotto).

Positanonews su questa vicenda ha sentito anche il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, che ha fatto saper che l’amministrazione comunale con il supporto degli uffici competenti, stanno lavorando ininterrottamente a tale problema da circa una settimana, dando massima priorità alla questione del depuratore per trovare una soluzione. L’ingegner Pietro Fico ha infatti attivato l’Ausino per affrontare tale annosa situazione.

amalfi interrogazioni depuratore antonio de luca giovanni torre

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