Agerola, ucraino trovato morto in casa: indagini in corso

Tragedia ad Agerola, un ucraino è stato trovato morto nella propria abitazione. Il 44enne viveva in via Radicosa insieme alla moglie 59enne, dopo aver lasciato il paese d’origine per cercare fortuna in Italia, scegliendo il paese dei Monti Lattari come meta per ricominciare una nuova vita. Secondo quanto riportato dai colleghi di Metropolis, entrambi erano attualmente disoccupati.

Il dramma si è consumato ieri mattina, quando G.N., dopo essersi alzato dal letto ha accusato un malore. La moglie, connazionale dell’uomo trasferitosi in Italia clandestinamente, presa dallo spavento ha sollecitato aiuto e allertato la locale stazione dei carabinieri, agli ordini del tenente Andrea Riccio e il comandante Luigi Mascolo. Gli investigatori hanno trovato il corpo dell’uomo esanime, e secondo i medici legali dell’Asl Na3 Sud, la morte è per arresto cardiocircolatorio.

Il Consolato intanto ha disposto il sequestro della salma per l’autopsia, ma la morte per il momento sembra imputabile a cause naturali, considerando che l’uomo soffriva patologie cardiache, anche se rimane un alone di mistero, visto che gli investigatori cercano di far luce sulla permanenza in Italia dell’uomo entrato clandestinamente.

La moglie era nel Bel Paese con regolare permesso, ed entrambi si trovavano ad Agerola per provare a mettere da parte dei soldi per sostentare la propria famiglia, composta da altri due figli rimasti nel paese d’origine alle cure di parenti. Questa tragedia ora separa la coppia, che ora è diventata oggetto di indagini in corso, almeno fino all’attesa degli esami autoptici che saranno in possesso delle autorità nei prossimi giorni.

Questo evento ha sconvolto non poco la Svizzera dei Monti Lattari, una terra che si prepara in questo periodo ad accogliere tanti turisti che giungono da tutto il mondo, non solo “stranieri” che tentano la sorte per una vita migliore.

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