Sorrento segue l’esempio di Ravello, Cetara, Capri e Ischia: bandita la plastica

Anche il Comune di Sorrento si è adeguato alla direttiva europea sui prodotti in plastica monouso e ha seguito l’esempio dei Comuni di Ravello, Cetara, Ischia e Capri: è bandita la plastica. L’amministrazione ha deciso di stipulare un accordo con Fee Italia, Federalberghi Penisola Sorrentina e il direttore di Penisolaverde per l’attuazione del programma Green Key, che vede coinvolte anche le strutture alberghiere. Quest’ultimo, certifica le strutture ricettive e le premia in quanto ecologiche e attente alla tutela e alla promozione del proprio territorio in chiave sostenibile.

Il sindaco Cuomo ha dichiarato: “La firma del protocollo coincide con l’emanazione dell’ordinanza che, a partire da oggi, vieta sull’intero territorio comunale l’utilizzo di oggetti in plastica monouso, dai bicchieri ai piatti, dai contenitori alle shopper. Saranno ammessi solo materiali biodegradabili e compostabili: la vendita e l’uso dei prodotti in plastica saranno consentiti ancora per i prossimi 90 giorni in modo tale da permettere l’esaurimento delle scorte nei depositi”.

Ricordiamo che lo scorso 18 gennaio è stata diffusa la direttiva europea sui prodotti in plastica monouso la quale sta spingendo molti comuni italiani a diventare “plastic free”. Il primo comune italiano a diventare plastic free è stato il comune delle isole Tremiti che, da maggio 2018, ha vietato l’utilizzo di tutte le stoviglie di plastica, sostituite da stoviglie biodegradabili.

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