Earth Day oggi la Giornata Mondiale della Terra. Greta mobilita i giovani a Roma

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    Earth Day oggi la Giornata Mondiale della Terra. Greta mobilita i giovani a Roma  . Oggi 22 aprile non solo è la Pasquetta o Lunedì dell’ Angelo  è ll’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra istituita dalle Nazioni Unite per sollevare l’attenzione sulla tutela del pianeta. Sulla scia dell’interesse acceso nei giovani dagli appelli di Greta Thunberg, la Giornata della Terra assume un significato ancora più forte e, all vigilia dei suoi 50 anni, si conferma come la più vasta manifestazione ambientalista del mondo, con 193 Paesi e 22.000 organizzazioni coinvolti, per un totale di un miliardo di cittadini. Tema di quest’anno sono le specie minacciate di estinzione e su questo filo conduttore sono numerosissime le iniziative organizzate nei Paesi promotori.

    Earth Day, celebrazioni in 193 nazioni

    Tanti gli eventi previsti in Italia, a partire dal 21 aprile, con l’escursione organizzata a Vaperga (Torino), la gara di golf di Brissogne (Valle d’Aosta) e quella di orientamento a Soave (Verona); eventi all’aria aperta anche a Pescia (Pistoia) e a Castigione della Pescaia (Grosseto), mentre Corridonia (Macerata) celebra con un concerto e il Museo delle Terre d’Italia di Abanella (Salerno) apre le porte al pubblico.

    A Roma non poteva mancare il Concerto per la Terra, dal 25 al 29 aprile; Terracina (Latina) celebra con i 16 chilometri della Pedagnalonga e Napoli con il Festival delle Arti per la Terra, in corso fino al 6 maggio. In Sardegna, nel Parco Naturalistico Archeologico Sa Fogaia i protagonisti sono gli alberi, i libri lo sono il 26 aprile a Serravalle Scrivia (Alessandria) e le scuole a Capo d’Orlando (Messina). Il 27 è la volta del concerto organizzato a Seren Del Grappa e le scuole scendono in campo a Tricase (Lecce). Il primo maggio a Cutrofiano (Lecce) seconda edizione della Pedalata per la Terra e si chiude il 5 maggio a Francavilla Fontana (Brindisi) con la Earth Day Run.

    n piazza del Popolo, Greta Thunberg trova finalmente il suo popolo. Giovedì al Senato l’attivista svedese ha strapazzato una platea di notabili e adulti, accusandoli di adularla e poi non fare nulla. Ma oggi a Roma, la sedicenne svedese ha partecipato al consueto sciopero per il clima del venerdì. E qui, ha caricato a molla le migliaia di ragazzi che hanno scoperto l’impegno ambientale grazie a lei. “Qualcuno dice che stiamo perdendo il tempo delle lezioni – dice dal palco – Noi diciamo che stiamo cambiando il mondo”. E si lascia andare ad un “Ciao Roma!” come una rockstar, strappando l’applauso dei ragazzi (3.500 per la questura, 25.000 per gli organizzatori).

    Friday For the Future, 120 biciclette alimentano il palco

     

    Greta, pantaloni viola, maglia a righe, le immancabili trecce, parla in inglese. Nessuno dal palco la traduce. Ma i suoi ragazzi mostrano di capire lo stesso, e applaudono in continuazione. “Il problema base è che nulla viene fatto per arrestare la catastrofe ecologica – scandisce Greta -. Dobbiamo prepararci a lottare per lungo tempo. Non basteranno settimane o mesi, ci vorranno anni”. E ancora: “Noi non siamo quelli che hanno creato questa crisi. Noi siamo nati in questo mondo dove c’è un’emergenza esistenziale ignorata, e abbiamo deciso di agire perché siamo stufi delle bugie e delle promesse non mantenute”. Poi conclude: “Noi bambini stiamo facendo questo per svegliare gli adulti, perché vogliamo che agiscano, perché vogliamo indietro le nostre speranze e i nostri sogni”.

    Prima di lei, nella mattinata calda e soleggiata hanno parlato i ragazzi dei Fridays For Future di tutta Italia, i comitati spontanei che il venerdì organizzano gli scioperi del clima nelle varie città, sull’esempio di Greta. I toni vanno dall’assemblea studentesca al centro sociale, con invettive che dai sussidi alle fonti fossili arrivano a Tav, Mose e privati nelle università. Il movimento lamenta anche di essere stato tenuto ai margini durante l’evento al Senato.

    Alice, 9 anni, è l’oratrice più piccola, e anche l’unica che parla in inglese. Arriva insieme a Greta e dice “sono qui per sostenerla”. Tra il pubblico, i ragazzi raccontano che da quando è arrivata Greta, nelle scuole si parla più di clima ed ecologia. E soprattutto, hanno cominciato a fare qualcosa per l’ambiente: “Prima compravamo l’acqua nelle bottiglie di plastica – racconta Francesca, 18enne romana -, ora a tavola usiamo la brocca con l’acqua del rubinetto”.

    Il palco è alimentato (in parte) da 128 biciclette, che pedalando su generatori producono elettricità. L’idea è stata presa dai concerti del complesso Tetes de Bois. E il cantante del gruppo, Andrea Satta, è anche l’autore della canzone per Greta che viene diffusa dagli altoparlanti: “Tempo/ non c’è più tempo/ mi muovo adesso altrimenti mi pento”.

    Greta prima del comizio è andata alla sede nazionale della Cgil, dove ha ricevuto la tessera onoraria del sindacato dal segretario Maurizio Landini. Sul palco appare sempre un po’ rigida e spaurita, ma sorride di più e saluta con la mano. Alla fine la portano via con un cordone di servizio d’ordine, tra la folla in delirio. Sparisce in macchina come una rockstar, ma è un’utilitaria rigorosamente ibrida.

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