Cittadini ricercatori, sabato giornata citizen science nel Parco Marino Punta Campanella

Il 13 aprile incontro pubblico presso il Centro Visite dell’Area Marina Protetta a Massa Lubrense. Il mistero delle “jelly balls” e altri avvistamenti al centro del dibattito con Roberto Sandulli dell’università Parthenope.

Jelly Balls, sfere gelatinose misteriose e affascinanti. Ma non solo. Avvistamenti particolari, specie rare o anche emergenze ambientali. Di tutto questo si discuterà sabato prossimo presso la sala multimediale del Centro Visite dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. L’iniziativa, organizzata dal Parco Marino si terrà nella giornata mondiale della Citizen Science, la scienza partecipata, quando i cittadini diventano ricercatori. Una pratica sempre più diffusa negli ultimi anni in ogni parte del mondo. Ognuno infatti può dare il suo contributo alla ricerca condividendo dati, foto, video di particolari situazioni ambientali. Tutto viene poi analizzato da esperti e inserito in una sorta di rete mondiale dove confrontare dati e vedere foto o video. Punta Campanella ha aderito da circa un anno a questa rete creando un sito apposito, www.citizensciencepc.org, dove è possibile inviare segnalazioni di vario genere: avvistamenti di specie rare o pregiate, mucillagini, emergenze ambientali e così via.
Nell’incontro di sabato si parlerà in particolar modo delle cosiddette “Jelly balls”, le sfere gelatinose, formazioni misteriose e affascinanti con avvistamenti subacquei spettacolari in tutto il mondo e qualcuno in Italia.Tra cui anche uno nei fondali di Punta Campanella qualche anno orsono, con le immagini che fecero il giro del web. Sarà Roberto Sandulli, docente presso l’università Parthenope di Napoli ad approfondire il tema degli avvistamenti, della ricerca e dell’importanza della Citizen Science. Appuntamento a sabato prossimo alle 17 presso il Centro Visite del Parco Marino a Massa Lubrense.

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