Cetara plastic free: arriva l’ordinanza. Ecco tutti i dettagli foto

Ora è realtà. Cetara diverrà il primo Comune della Costiera Amalfitana totalmente plastic free. E’ arrivata la tanto attesa ordinanza comunale che bandisce, difatti, la plastica dallo splendido Comune costiero. Dopo diversi incontri con operatori turistici e dopo i Comuni di Ischia e Capri, Cetara si è mossa per essere da esempio virtuoso.

Nell’ordinanza si legge come “gli obiettivi di sostenibilità ambientale da raggiungere trovano applicazione anche nelle categorie della ristorazione e della somministrazione degli alimenti e per il materiale per l’igiene e che i rifiuti di plastica si sono rivelati particolarmente pericolosi per l’ambiente marino e per tutto quanto con esso interagisce, in particolare flora e fauna, senza trascurare la necessità di garantire la tutela del paesaggio, del decoro e della vivibilità dei luoghi”.

“Una realtà come Cetara, soprattutto per la sua immagine nota in tutto il mondo, non può sottrarsi ad assumere quelle iniziative volte ad una sempre maggiore e più mirata tutela ambientale, naturalistica e al miglioramento della ricettività ed ospitalità territoriale”.

Ecco perché è stato deciso quanto segue, ovvero avviare interventi volti a vietare l’ uso della plastica monouso sull’intero territorio comunale allo scopo di minimizzare la quantità di rifiuti e l’impatto ambientale, dettando le seguenti direttive:

-su tutto il territorio comunale gli esercenti pubblici, le attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande, nonché le organizzazioni turistiche esterne (tour operator, agenzie di viaggio, etc.) che nell’ambito della loro organizzazione forniscono ai loro clienti dotazioni mono uso per la consumazione, sul territorio comunale di Cetara, di pasti e bevande, potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, contenitori per l’asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers) in materiale biodegradabile e compostabile, conformi agli standard indicati dalle norme UNI EN 13432 e UNI EN 14995;

-i commercianti, i privati, le associazioni e gli enti pubblici, in occasione di feste pubbliche e sagre, potranno distribuire al pubblico, ai visitatori, ai turisti ed agli ospiti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, contenitori per l’asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers) in materiale biodegradabile e compostabile, allo scopo di minimizzare la quantità di rifiuti e l’impatto ambientale;

-prevedere in tutto il territorio comunale, comprese le spiagge e tutta la fascia costiera, l’uso, la detenzione, la commercializzazione e l’importazione di manufatti monouso ad uso alimentare [posate, piatti, bicchieri, vassoi, paline per il caffè, contenitori per l’asporto di cibi, sacchetti monouso (shoppers)] in materiale biodegradabile e compostabile”.

In foto il sindaco Della Monica con il Consigliere Marco Marano.

Ricordiamo che lo scorso 18 gennaio è stata diffusa la direttiva europea sui prodotti in plastica monouso la quale sta spingendo molti comuni italiani a diventare “plastic free”. Il primo comune italiano a diventare plastic free è stato il comune delle isole Tremiti che, da maggio 2018, ha vietato l’utilizzo di tutte le stoviglie di plastica, sostituite da stoviglie biodegradabili.

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