Castellammare di Stabia. Si sgretola giorno dopo giorno il centro antico, centinaia di palazzi pericolanti

Castellammare di Stabia. Il centro antico della città si sta sgretolando. Ad essere in pericolo quasi cento case per le quali sono state emesse ordinanze di ripristino dello stato dei luoghi o di messa in sicurezza, tutte rimaste inevase ed alcune risalgono addirittura al periodo immediatamente successivo al terribile terremoto del novembre 1980. Una delle cause principali che determinano il rischio di crollo è l’indifferenza dei proprietari dei palazzi interessati e degli amministratori dei condomini e, nel frattempo, gli antichi stabili cadono pezzo dopo pezzo mettendo in serio pericolo i passanti. L’ultimo episodio è recentissimo e si è verificato proprio la scorsa domenica quando un cornicione si è staccato da un palazzo di Via Campo di Mola. Un palazzo che qualche mese fa era stato interessato da un’ordinanza di messa in sicurezza da parte del Comune, ovviamente rimasta inevasa come le altre. Per fortuna nessuno si è fatto male ma quanto bisognerà aspettare prima che si verifichi il prossimo crollo e si dovrà ancora sperare che la buona sorte eviti di dover soccorrere qualche ferito? Purtroppo, statistiche alla mano, nel centro antico si verifica un crollo almeno una volta al mese, quando va bene. La situazione di precarietà in cui versano gli antichi edifici, danneggiati dall’incuria e da eventi naturali (come appunto il sisma del 1980), è diventata una vera piaga per la città di Castellammare. I cittadini sono esasperati e chiedono interventi mirati e veloci, perché sanno di rischiare la propria incolumità ogni giorno transitando sotto gli immobili che sembrano venir giù da un momento all’altro, privi di qualsiasi struttura che possa almeno contenere eventuali crolli. Ad aggravare il tutto si aggiunge il fatto che molti vecchi palazzi pericolanti sono ancora abitati ed una buona parte si trovano letteralmente attaccati ad edifici di nuova costruzione. La situazione di degrado e di pericolo ha attirato anche l’interesse della Procura della Repubblica di Torre Annunziata che già ad ottobre 2017 ha aperto un  fascicolo d’inchiesta sul centro antico della città, concentrando in particolare l’attenzione sulle inadempienze da parte dei proprietari dei palazzi e degli amministratori dei condomini. Si auspica che al più presto si possa giungere ad una messa in sicurezza del centro storico stabiese che potrebbe, in tal modo, rappresentare una valida attrattiva turistica.

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