Vico Equense: Rischio chiusura per il pronto soccorso “De Luca e Rossano” causa mancanza di personale

Ancora una storia da brividi per la sanità in penisola sorrentina. Questa volta non c’entra l’asl e nemmeno l’ospedale di Sorrento. Questa volta è l’ospedale  “De Luca e Rossano” di Vico Equense,  destinato a chiudere il prossimo 15 aprile se non arriva nuovo personale. E fino ad allora, per dirla con il direttore sanitario, bisogna solo confidare nella “buona sorte” per scongiurare problemi.

Che la sanità pubblica nella penisola fosse al collasso era noto.

La manger dell’Asl Napoli 3-sud Antonietta Costantini continua con i licenziamenti degli operatori sanitari.  Un’azione mascherata, come denuncia il Tribunale del diritto del malato, dietro il paravento dell’ospedale unico.

Un progetto di un ospedale unico che più passano i giorni, più sembra lontano, infatti non solo i progetti non stanno andando in porto, ma ora si rischia di non poter garantire nemmeno le prestazioni in caso di emergenza visto che nonostante gli impegni della direzione generale dell’Asl i due nosocomi costieri continuano ad essere sotto organico. Una situazione drammatica che nel giro di pochi giorni porterà alla soppressione del pronto di Vico Equense con i cittadini costretti, in caso di necessità, a raggiungere Sorrento o Castellammare.

Il reparto, infatti, non può contare sulla presenza di un cardiologo (la Cardiologia, già con poco personale e senza primario, si trova presso l’ospedale di Sorrento) e, soprattutto soffre la mancanza di una tac, nonostante i 200mila euro spesi per un’apparecchiatura mai installata. Ci sono responsabilità in questi comportamenti? Perché si sperperano soldi pubblici?

”A Vico Equense e in tutta la penisola sorrentina la gente vuole risposte, non promesse”, sottolinea il Tribunale del malato. Chi si rivolge al pronto soccorso del “De Luca e Rossano” spesso non può essere sottoposto nemmeno ad ecografia. Ciò accade il pomeriggio ed anche al mattino se manca il radiologo.

“Senza cardiologo, senza ecografia e, soprattutto, senza tac, il dirigente del pronto soccorso di Vico Equense non può far altro che trasferire il paziente – chiarisce il direttore sanitario degli ospedali riuniti della penisola sorrentina Luigi Esposito – e in considerazione di ciò vale il discorso che è rischioso mantenere aperto un pronto soccorso, molto meglio chiuderlo e sostituirlo con una postazione fissa di primo soccorso territoriale”.

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