Chiellini italia :  Forza Ragazzi  «Agli Europei per ritrovare certe sensazioni: qualifichiamoci, poi proveremo anche a vincere…» foto

Giorgio Chiellini, capitano della Nazionale getty images

l capitano aveva esordito contro la Finlandia nel 2004

chiellini: italia emozioniamoci
«Agli Europei per ritrovare certe sensazioni: qualifichiamoci, poi proveremo anche a vincere…»

Da Italia-Finlandia 1-0 del 17 novembre 2004 a Italia-Finlandia di stasera. Da Messina a Udine. In mezzo 100 presenze, che tra qualche ora diventeranno 101, qualche gioia, amari infortuni e più di una delusione. Su tutte l’eliminazione del Mondiale russo, il punto più basso per il nostro calcio che Giorgio Chiellini vuole dimenticare con un ottimo Europeo. Prima di pensare al 2020, però, il capitano azzurro sa che c’è da conquistare la qualificazione alla rassegna continentale e secondo lui non sarà una passeggiata. «Vogliamo partire con una vittoria – ha ammesso prima in conferenza stampa e poi ai microfoni della Rai – e i valori in campo sono diversi, ma il calcio non è una scienza esatta: la Finlandia ha buoni giocatori che possono farci male con le ripartenze e con i calci piazzati. Ecco perché dovremo stare attenti».
FIDUCIA. Al di là della prudenza, però, il Chiello non ha dubbi: «Veniamo da qualche partita fatta bene e la Nations League ci ha dato fiducia e entusiasmo. Nel nostro gruppo c’è il giusto mix di gioventù ed esperienza e abbiamo il desiderio di iniziare bene il cammino nelle qualificazioni. Le due gare in casa possono darci lo slancio nel girone e non dobbiamo sbagliare». Secondo il capitano questo è un nuovo inizio, una pagina di un libro che si apre stasera a Udine e che dovrà portarci alla qualificazione a Euro 2020: «Il clima ottimo in Nazionale c’è sempre stato: siamo un gruppo di ragazzi che sta bene insieme e che ha voglia di far bene. Quando stai a stretto contatto 40-50 giorni si crea qualcosa di magico perché si soffre e si gioisce tutti uniti. Vogliamo arrivare a provare quelle emozioni agli Europei. Per riuscirci però c’è un cammino da fare».

VAI KEAN. Il difensore ha poi lanciato il compagno della Juventus, l’ivoriano Kean, all’esordio dal 1’ in azzurro: «Le sue doti migliori sono la forza fisica, l’attacco della porta e soprattutto la capacità di far gol. Deve crescere nella continuità di rendimento e migliorare quotidianamente con il lavoro, ma anche a gennaio, quando poteva andar via, gli ho consigliato di rimanere perché ero convinto che avrebbe trovato il suo spazio e che avrebbe mostrato le sue qualità. Si sta godendo il momento, ma gli auguro di continuare così almeno fino a giugno. Per un ragazzo della sua età non è una cosa semplice. Se scenderà in campo dall’inizio farà una grande partita perché ha grandi qualità. E’ in un periodo magico e sono contento».

NIENTE OSSESSIONI. Chiellini ha chiuso parlando della sua esperienza in azzurro, dalla Finlandia alla… Finlandia, ma senza i trionfi che invece ha ottenuto con la maglia della Juventus: «Vincere con la Nazionale è una speranza e si lavora sempre per questo obiettivo. Non è un’ossessione come non lo è la Champions per la Juve. Intanto qualifichiamoci poi proveremo a vincere perché siamo l’Italia e se ci riusciremo sarò felice. Abbiamo ritrovato la serenità e vi posso assicurare che per chi era qui quando c’è stata l’eliminazione del Mondiale non era scontato riuscirci».

fonte.corrieredellosport

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