Termina 0-0 un brutto Padova-Salernitana. Espulso Gregucci

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    Padova e Salernitana non si fanno male in una partita estremamente avara di emozioni. Il secondo tempo comincia con squadre più lunghe e un ritmo più alto. Ancora Migliorini sventa miracolosamente in estirada su un invitante cross basso di Broh. Mentre la Salernitana risultava ancora non pervenuta, arriva la più grande occasione del match: sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, la palla incrocia su Cherubin e arriva all’altezza del secondo palo, con Mbakogu che non riesce a spingerla in rete e sbatte violentemente sul montante. Il Padova di Bisoli ha disperatamente bisogno dei 3 punti e fa ricorso a Baraye per dare più vivacità alle offensive biancoscudate. La Salernitana ha due buone occasioni a cavallo di un paio di minuti: prima Jallow si fa deviare un destro da ottima posizione; poi il gambiano sgomma sulla sinistra dopo un’illuminante filtrante di André Anderson e serve l’altro Anderson, Djavan, che cicca col destro. Sono stati questi gli ultimi palloni toccati dall’ex Cesena e Chievo, sostituto da Djuric. È il secondo cambio granata (il primo aveva visto entrare Bernardini, all’esordio in campionato, subentrare a Gigliotti), l’ultimo a cinque minuti dal noventesimo: fuori Pucino e dentro Rosina. L’ex Bari non ha però alcuna occasione per incidere. Niente sa segnalare, come del resto in tutto il match, nei ben otto minuti di recupero concessi dal signor Di Martino. Termina con un pari che non serve a nessuno una delle peggiori partite della stagione, della Salernitana e non solo. Venerdì prossimo arriva il Benevento: servirà molto di più.

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