Sorrento,”Quota 100″: ben 35 dipendenti comunali potrebbero andare in pensione

Sarebbero ben 35 i dipendenti del Comune di Sorrento che potrebbero usufruire della cosiddetta “quota 100”. Su 123 dipendenti, quindi, ben 35 potrebbero decidere di andare in pensione: una ipotesi sicuramente molto molto difficile nella sua realizzazione, ma comunque non fantascientifica.

Come sappiamo, è già possibile la presentazione delle domande di pensione anticipata e, appunto quota 100 (oltre che opzione donna). Questa procedura, difatti, riguarda soprattutto i dipendenti pubblici che vogliono fruire della nuova possibilità di pensionamento con almeno 62 anni di età e 38 di contributi. Per effetto della finestra mobile di sei mesi, devono aver presentato la richiesta entro giovedì 31 gennaio se vogliono uscire con la prima decorrenza utile, cioè al primo agosto perché se iscritti a una gestione ex Inpdap maturano la decorrenza dal primo giorno successivo alla finestra.

Secondo i dati che sono stati forniti dalla stessa Inps, nella settimana appena trascorsa sarebbero state presentate oltre 5000 domande. 5.532 domande. I dipendenti pubblici possono aver fretta per non perdere nemmeno un giorno di quota 100, le donne che scelgono opzione donna possono invece andare con più calma nel presentare la domanda di pensionamento, visto che dalla maturazione dei requisiti alla decorrenza devono trascorrere da dodici a diciotto mesi.

E’ possibile accedere a quota 100 cumulando eventuali contributi versati in più gestioni, purché gestite dall’Inps, anche se l’accesso alla pensione con la quota potrà avvenire anche ricorrendo all’opzione al sistema contributivo introdotto dalla riforma Dini, esercitabile da quei lavoratori che hanno meno di diciotto anni di contribuzione al 31 dicembre 1995, un’anzianità contributiva non inferiore a 15 anni di cui almeno 5 ricadenti nel sistema contributivo puro. E’, poi, possibile utilizzare il computo dei periodi contributivi nella gestione separata.

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