Positano: Continua l’affluenza ai corsi di Aikido nella palestra di Montepertuso, nuovi iscritti, oltre alle lezioni per bambini e ragazzi anche quelle per gli adulti

L’Aikido arriva a Positano grazie al Maestro Gennaro Galani che da 8 anni è il responsabile della palestra di Aikido Dojo Noriaki, situata a Montepertuso, frazione di Positano. È da trentasette anni che Galani pratica con successo la disciplina, da quando, da bambino, partecipava alle lezioni di uno dei maggior esponenti di  Aikido in Italia, il Maestro Pasquale Aiello. Attualmente è 5° dan, ed è affiancato da Antonino Maresca, Rocco Gambardella e Sara Aiello che lo aiutano con bambini, ragazzi ed adulti.

Ma che cos’è Aikido? Chiedendo un pò a chi lo pratica si capisce che l’Aikido per molti non è solo un’ arte marziale. “L’Aikido può essere tutto” dicono alcuni allievi, si fa prima a dire cosa non è. Può essere uno sfogo post lavoro, può essere di aiuto a relazionarsi con altre persone, presa come attività fisica, respiratoria e mentale.

“Qualcosa che ti rafforza il corpo e la mente, ti lascia il segno soprattutto nell’affrontare tante difficoltà quotidiane. E’ un’esperienza che consiglio”, infatti dice Genny. Per Maria invece rappresenta un “modo per rafforzare il proprio autocontrollo, una difesa di vita”. Ci dice che l’importanza delle cadute le hanno permesso di mettere da parte alcune sue paure, rafforzando cosi l’equilibrio del corpo .

Rosalba parla di un’avventura che l’ha fatta rimanere senza parola. All’inizio pensava che avrebbe imparato a difendersi da malintenzionati, ma poi ha capito che in realtà la vera sfida che ha dovuto affrontare è stata quella con se stessa. L’Aikido ti aiuta a fare squadra, a collaborare senza inutili antagonismi, ti aiuta ad affrontare con coraggio gli imprevisti che ti mette difronte la vita, conclude.

Insomma, allievi soddisfatti.

Ma cosa ne pensa il maestro Galani? L’entusiasmo lo si legge ne suoi occhi. L’orgoglio di salire sul tatami e vedere crescere in continuazione i miei allievi è la più grande fortuna che potesse capitarmi, ci racconta.

Cos’è la prima cosa che insegna o che spiega ai suoi allievi?

“Cadere è la prima cosa che insegno ai miei allievi: cadere senza farsi male; anzi, scivolare piuttosto che cadere. Oltre che molto meno traumatico è paradossalmente divertente ed aumenta l’autostima. Poi c’è da apprendere a rimanere stabili anche nello scivolare, per aumentare la capacità di adattamento. Imparare a farlo sotto la minaccia dell’incolumità fisica infonde coraggio, sicurezza, determinazione. Il fatto che per allenarci dobbiamo essere in due e ci cambiamo sempre ruolo con il compagno, ci prepara alla socievolezza, al rispetto, all’umiltà. Insomma l’Aikido è una vera palestra di Vita!” conclude Gennaro Galani

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