Sorrento, Corso Italia in tilt: traffico paralizzato da Sant’Agnello a Marano a causa dei lavori in corso – VIDEO fotogallery

L’estate è ancora lontana ma in Penisola Sorrentina già si iniziano a palesare i primi grossi problemi causati dal traffico. In questo momento, infatti, il Corso Italia, tra Sorrento e Sant’Agnello risulta letteralmente paralizzato. Da Sant’Agnello fino a Marano è praticamente un inferno. Nessun incidente, nessun imprevisto, ma il problema che affligge il territorio da anni questa volta è causato dai tanti cantieri aperti a Sorrento, un po’ per un restyling completo alla città , un po’ per  dei lavori di metanizzazione e di passaggio della fibra ottica.

Sorrento - sant'agnello traffico

Ci troviamo a febbraio e il pensiero che già gli abitanti debbano essere “sequestrati” dal traffico fa rabbrividire. Intanto, come sappiamo, stanno proseguendo i lavori a Piazza Tasso: attualmente l’area appare come un vero e proprio cantiere a cielo aperto. Lavori all’incontro ci Marano, ma anche in viale degli Aranci, dove si stanno effettuando scavi per il gas e per il cablaggio della fibra. Ma non solo. Tra i tanti cantieri aperti figura anche quello dei lavori al cimitero. E non dimentichiamoci dei lavori al Campo Italia. Insomma, paese in tilt a causa dei tanti, forse troppi cantieri aperti.

Ancora una volta ci troviamo, quindi, a parlare della questione traffico. Sembra che al momento risultino immatricolati oltre 65 mila veicoli sul territorio, in pratica quasi mille in più rispetto l’anno scorso, tenendo conto che non sono compresi i mezzi di linea. Considerando gli abitanti dei sei comuni, circa 82mila, la media è altissima: 0,80 veicoli a residente, in pratica quasi due auto a famiglia. Questa statistica, supera le grandi metropoli come Roma e Milano, ma l’elemento peggiore riguarda l’impennata delle immatricolazioni, che dal 2006 al 2016, ad esempio, descrivo un aumento dei veicoli pari al 12%. Si è passati da 57mila a 65mila in un batter d’occhio ed è questo ciò che induce ad essere preoccupati per la tenuta della mobilità quotidiana lungo il tragitto Sorrento-Napoli. Le ragioni riguardano principalmente le difficoltà del trasporto pubblico, infatti in penisola sorrentina si preferisce utilizzare la macchina per spostarsi magari su Napoli. Non dimentichiamoci un’altro fattore che può risultare decisivo: il boom del trasporto privato, in particolare nel comparto turistico, con l’esplosione dei mezzi Ncc (noleggio con conducente).

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