Minori. Montascale per la scuola . Reale “Polemiche assurde, il Consiglio di Istituto si esprima”!

Più informazioni su

Minori, Costiera amalfitana. Sulla vicenda del montascale nella scuola della Cittadina della Costa d’ Amalfi Positanonews riceve una nota del sindaco Andrea Reale che riceviamo e pubblichiamo . Sotto l’intervento di Adele Laudano

“Con non poche difficoltà il Comune di Minori ha corrisposto alla richiesta del locale Istituto Comprensivo di installazione di un montascale per consentire l’accesso ai piani superiori delle persone con difficoltà motorie.

Tale richiesta risale ad appena un anno fa (per la precisione al 16 febbraio 2018), ed è stata poi rinnovata in data 6 agosto 2018 con dettaglio di argomentazioni. In tali note si precisa testualmente che “la richiesta, oltre a rispondere a criteri di efficacia ed efficienza organizzativa e didattica, consentirebbe di attivare strategie squisitamente volte a promuovere inclusività ed integrazione”. Inoltre, a risoluzione di una problematica concreta presente in Istituto, viene respinta la possibilità di un cambio d’aula per una singola classe, precisando che “resta imperativo che la classe… sia allocata nello stesso piano delle altre classi appartenenti allo stesso ordine di scuola, e si conferma la richiesta di installazione già avanzata”, allegando autorevoli pareri professionali in merito.

Prendendo atto di una esigenza assolutamente fondata e imprescindibile, l’intervento in tempi brevi è stato progettato, finanziato, realizzato, collaudato e consegnato all’Istituto richiedente, al quale compete naturalmente l’utilizzo e la gestione dell’impianto. Impianto che, allo scopo di garantirne un uso consapevole in piena tranquillità, è stato dotato anche di un dispositivo di sicurezza per l’eventualità di improvvisa interruzione dell’energia elettrica.

Tanto chiarito, l’Amministrazione Comunale non può non manifestare stupore e sconcerto di fronte alle assurde polemiche scatenate da persone che, per il ruolo che rivestono e per la funzione che svolgono, dovrebbero non solo conoscere e rispettare la verità dei fatti ma altresì praticare la correttezza verso l’utenza con cui entrano in contatto e con l’istituzione scolastica che intendono rappresentare. Strumentalizzare per finalità probabilmente politiche i bisogni dei soggetti più deboli è operazione vergognosa in sé, oltre che biasimevole nei confronti della scuola in tutte le sue componenti. Attaccare l’Amministrazione Comunale per la colpa di aver doverosamente fatto il suo dovere è al contempo avvilente e ridicolo, e attesta una pochezza d’animo di cui certamente l’Istituto Comprensivo non può essere nella sua interezza responsabile. Lascia francamente allibiti che si accusi un ente per aver fatto quanto la legge impone: abbattere le barriere architettoniche in un edificio pubblico a due piani, e questo al di là di richieste specifiche o di casi concreti (cui, in verità, non andrebbe neanche fatto cenno).

Tanto chiarito, si richiede a questo spett. Consiglio di Istituto di esprimere apertamente una valutazione sulla vicenda, sia per informare compiutamente la cittadinanza che per orientare al meglio i rapporti istituzionali con l’ente locale.

In attesa di cortese riscontro si porgono distinti saluti.

Il Sindaco

Andrea Reale”

Questo l’intervento di Adele Laudano in seguito al primo annuncio dell’altro ieri da parte dell’amministrazione Reale

Caro Sindaco di Minori, prima di inviare alla stampa locale notizie non rispondenti al vero, la inviterei a verificare in prima persona l’effettivo utilizzo del montascale.
Perché se è vero che la sua Amministrazione il 13 agosto 2018 ha approvato in Consiglio Comunale una variazione di bilancio di 15.260 euro e che questi soldi effettivamente sono stati spesi per l’acquisto e l’installazione di un montascale per disabili, è anche vero che tale strumento non è ancora stato messo in funzione e che quindi l’abbattimento delle barriere architettoniche nella scuola di Minori non c’è stato.
Tutte le belle finalita’ che si volevano conseguire con la fornitura del montascale, ben elencate nella deliberazione di CC n. 39 del 13.08.2018 (la invito a rileggerla: Lei era presente), non sono mai state realizzate.
La giustificazione addotta per il mancato utilizzo (per sentito dire, perché non è stata fornita alcuna risposta scritta) è per questioni di sicurezza e cioe’ pare che l’RSPP della scuola abbia detto che è piu’ sicuro che il bambino disabile stia al pianterreno.
Ci si chiede: ma il montascale non doveva essere la soluzione piu’ idonea e adatta per l’integrazione e l’inclusione del bambino?
La preside precedente ha fatto due richieste in merito, ampiamente dettagliate e motivate; penso che abbia chiesto una consulenza tecnica in merito (di solito cosi’ dovrebbe essere).
Come mai allora tale soluzione non è stata ritenuta sicura?
La verita’ è che il montascale, il cui acquisto pesa sulle tasche dei minoresi, resta fermo e inadoperato, mentre la classe in cui c’è il disabile ancora non ha vissuto il passaggio dal piano delle elementari al piano delle medie, con tutti i disagi che ne conseguono….
Ci riserviamo di affrontare la questione in sede scolastica.
In nome e per conto del Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo Maiori-Minori

Più informazioni su

Commenti

Translate »