Castellammare di Stabia. Le 28 sorgenti verso la candidatura a Patrimonio dell’Unesco

Castellammare di Stabia. Le acque stabiesi costituiscono da sempre una ricchezza della città che merita di essere salvaguardata e protetta. Ed ora parte la candidatura per farle diventare patrimonio dell’Unesco. Ecco quanto riferisce il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino: “Le acque di Castellammare di Stabia rappresentano per noi un patrimonio inestimabile. Ed è per questo che, grazie al supporto della società By Tourist, abbiamo avviato l’iter per la candidatura delle 28 sorgenti stabiesi a Patrimonio Naturale Unesco e siamo in attesa di conferma da parte dei referenti ministeriali. L’abbondanza di questo elemento ha fatto sì che per millenni si potesse godere non solo di un continuo e salubre approvvigionamento, ma anche della fondazione di stabilimenti termali e di imbottigliamento. I prossimi 24 e 25 marzo si accenderanno i riflettori su una risorsa idrica importante per il nostro ecosistema intervenendo in prima linea, creando una sinergia unica tra pubblico e privato, contribuendo alla tutela della risorsa Mare, fondamentale per l’economia della nostra città e del nostro Paese. Parte da queste linee guida l’edizione 2019 del Mediterranean Cooking Congress, evento organizzato dalla società By Tourist, giunto alla VI edizione ed itinerante sulle coste del Mediterraneo. I protagonisti di questa edizione sono l’acqua e la pesca, in un’ottica di marketing territoriale per tutelare il mare, alimentando il Mediterraneo”.

 

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