Capri: Il futuro della nuova funicolare. Il rebus elettorale dei Lembo

 No alla funicolare Marina Grande-Anacapri per Ciro Lembo, ma per Marino? Il fresco matrimonio tra i due Lembo a lungo ticket vincente del municipio caprese con il primo nel ruolo di sindaco ed il secondo di vice, prima di un burrascoso divorzio nel 2014, potrebbe essere nuovamente a rischio. Dopo aver ufficializzato il patto di reunion, con Ciro Lembo pronto ad accettare di fare il vice di Marino in caso di vittoria alle prossime Comunali di maggio della loro lista congiunta, il progetto di un nuovo mezzo di trasporto su ferro potrebbe mettere i due in disaccordo.

All’annuncio dell’alleanza hanno fatto seguito nei giorni scorsi, infatti, le motivazioni che hanno spinto Ciro Lembo, dopo aver preso le distanze dall’attuale maggioranza comunale guidata da Gianni De Martino e da lui sostenuta nel 2014, a riavvicinarsi a Marino Lembo ed al gruppo “Avanti Capri”, attuale minoranza consiliare. E tra i punti programmatici del suo possibile ritorno in quel consiglio comunale dal quale era uscito da sindaco dopo il doppio mandato non candidandosi più, Ciro Lembo ha messo il suo netto no alla funicolare Marina Grande-Anacapri.

Una rivoluzione nel sistema dei trasporti, un’idea innovativa che cambierebbe la mobilità sull’isola azzurra decongestionando le strette e sofferenti arterie stradali isolane dall’ormai sempre più insostenibile traffico, veicolando il movimento turistico attraverso collegamenti su ferro.

Ciro Lembo che avversò già da presidente dell’associazione “Chi..ama Capri” il progetto di un trenino che unisse il borgo marinaro con la parte alta dell’isola attraverso una fermata intermedia a pochi metri dalla piazzetta, ha ribadito la sua contrarietà anche nelle vesti di possibile, fresco, potenziale candidato della lista che dovrebbe presentare nelle vesti di candidato a sindaco il suo nuovo e vecchio alleato Marino Lembo. Quest’ultimo, attuale capogruppo di “Avanti Capri” ha sempre mantenuto una posizione più possibilista sulla ipotetica nascita di una funicolare Marina Grande-Anacapri, in particolare sostenendo la necessità di nuovi progetti nel sistema dei trasporti per innovare la mobilità all’ombra dei Faraglioni.

I bene informati della politica caprese, comunque, sono pronti a giurare che non sarà qualche divergenza di opinione su qualcuno dei progetti futuri per la terra di Tiberio a mettere in dubbio un’alleanza che, invece, sarebbe a prova di bomba e porterebbe i due, a braccetto, dritti e uniti verso le comunali del prossimo mese di maggio.

Fonte Marco Milano per Metropolis

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