Amalfi: Non era una fuga di gas, ma una bombola gpl difettosa

“La fuga di gas ad Amalfi, segnalata sabato scorso nel centro storico della cittadina costiera, non proveniva da una diramazione delle ‘condotte secondarie’, ma da una bombola gpl che si trovava in una casa disabitata” sottolinea in un comunicato stampa l’addetto stampa dell’Amalfitana Gas, Claudia Bonasi. “L’Amalfitana Gas era stata allertata per un forte odore di gas proveniente da uno stabile in via Antonio Tirabassi. L’azienda aveva prontamente inviato una squadra che aveva ben presto verificato che nessuna delle utenze allacciate alla rete aveva perdite di gas. L’odore di gas infatti proveniva da un appartamento non abitato e non allacciato alla rete. Il personale dell’azienda aveva dunque allertato la dottoressa Martignano, comandante della polizia municipale del comune di Amalfi, che aveva inviato subito una pattuglia di vigili sul posto, dove erano sopraggiunti intanto, sempre allertati per spirito collaborativo dall’Amalfitana Gas, anche i vigili del fuoco ed i carabinieri”.  Verificato con gli strumenti che effettivamente il gas gpl fuoriusciva in abbondanza da una determinata casa chiusa, le forze dell’ordine hanno forzato la porta per entrare ed hanno trovato una bombola di gpl che aveva un problema al flessibile. La  perdita di gpl è stata immediatamente fermata ed è stato arieggiato l’appartamento. Per fortuna nella casa tutti gli elettrodomestici erano spenti. Una scintilla avrebbe potuto provocare seri danni.

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