Agerola strada chiusa oggi summit. Esposto di Lucia Naclerio su passaggi abusivi. Info su SITA foto

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Agerola , Monti Lattari  ( Napoli ). Ancora isolata da Castellammare di Stabia la Svizzera della Campania che a questo punto è davvero parte integrante della Costiera amalfitana, visto che l’unica strada d’accesso  è quella per Amalfi nel versante della provincia di Salerno e da li o proseguire per Positano e Piano di Sorrento o per Ravello e il Valico di Chiunzi per raggiungere l’ A3.

Intanto proseguono  gli interventi per la messa in sicurezza della provinciale 366 agerolina, come disposto dall’ordinanza della Città Metropolitana dopo la frana di dieci giorni fa che ha lasciato letteralmente isolata la “piccola Svizzera napoletana”. Gli operai sono al lavoro 24 ore su 24, nel tratto compreso tra via Resicco a Pimonte e la galleria La Palombella di Agerola, per ridurre al minimo i tempi d’intervento e limitare i disagi per studenti e pendolari. A breve si terrà una nuova riunione tecnica tra gli enti interessati, al fine di valutare la proposta (formulata dai sindaci di Agerola e Pimonte, ovvero Luca Mascolo e Michele Palummo) di aprire un varco di circa due metri sulla carreggiata. Tutto ciò, per consentire almeno alle automobili di percorrere la provinciale, seppure a senso unico alternato. Entro la fine di questa settimana potrebbero esserci importanti novità a tal proposito. L’obiettivo è quello di completare a breve l’installazione dei micropali al centro della carreggiata, e poi mettere mano alla seconda fase dei lavori di messa in sicurezza, che richiederà sicuramente tempi maggiori e dopo ottenere l’ok dall’ente guidato da De Magistris.

Sui social tengono banco  le polemiche sugli episodi segnalati dal consigliere di opposizione di Per Agerola  Lucia Naclerio , secondo la quale domenica pomeriggio il divieto di transito sarebbe stato violato da diverse automobili. La Naclerio ha protocollato al Comune la richiesta di accedere alla visione dei filmati ripresi dalla videosorveglianza nella zona del Traforo, per individuare i responsabili.

«Ho ricevuto da diversi miei concittadini ripetute segnalazioni – afferma la Naclerio – di un transito di autoveicoli nel tratto interdetto alla circolazione. Al fine di fare chiarezza su tale anomala circostanza, ho chiesto ufficialmente al comando vigili di sapere chi ha autorizzato il transito in deroga all’ordinanza della Città Metropolitana e, inoltre, quali provvedimenti le autorità preposte ai controlli intendono assumere, a tutela della legalità e della sicurezza pubblica».

Il rischio è quello di avere una contravvenzione, ma è una situazione simile a quella che avviene sulla Ravello – Tramonti, dove pure essendovi il divieto, le auto passano. Dovrebbero multare anche quelle in effetti, basti sapere che chi transita lo fa a proprio rischio e pericolo e , in caso di incidenti, l’assicurazione non copre nessuno, visto che si transita in zona vietata.  Ma il giro da fare è enorme e qualcuno disperato ci prova, nella redazione di Positanonews sono giunte segnalazioni di persone poi fatte tornare indietro da personale non autorizzato, cioè non in divisa, ma anche diverse segnalazioni di persone che passano di notte , a dir la verità cosa molto ricorrente sulla S.S. 163 dove, se l’ ANAS non mette i muri, la gente oramai si è abituata a passare quando non ci sono controlli.. Molti sono comunque gli agerolesi che passano a piedi facendo la spola con le auto e la SITA che dall’altra parte ha aumentato le corse come indicato negli orari allegati. La fragilità del territorio dal punto di vista idrogeologico , con strade ancora d’epoca borbonica e maltenute dalle rispettive province, enti che dovevano essere soppressi,  si è reso evidente in questi giorni nei due versanti dei Monti Lattari da Tramonti ad Agerola è stato un febbraio da dimenticare.

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