Vico Equense. Box interrati in via Luigi De Feo, il Privato non si presenta dal Notaio per la cessione al Comune dell’area di superficie come verde pubblico

Vico Equense. Ci troviamo su Via Luigi De Feo; lì è stata costruita un’autorimessa interrata di tre piani (compreso a livello strada) dietro il nuovo municipio da un privato. Lavori pronti da oltre quattro anni (ma si parla della costituzione di un ulteriore terzo livello interrato a box, già costruiti ed in vendita, ma la rampa risulta attualmente murata) e garage quasi tutti venduti tra cui il piano terra affittato ad altra ditta come parcheggio a rotazione, ma da patti lo spazio in superficie sarebbe dovuto diventare in modalità perpetua a favore di tutti i cittadini. QUI, appena due anni fa, scrissi alcune considerazioni su questo terreno in superficie di circa 2.500 mq che il privato voleva affittare a circa 2.000 euro al mese.

In questo, infatti, ci viene incontro la concessione volontaria a titolo gratuito (con schema di cessione) al comune firmata il 21 luglio 2017 con la società proprietaria di questo “immobile”, la società Recupero SRL, di cui è amministratore unico il sig. Armando De Rosa, novantenne, potente assessore regionale in quota Democrazia Cristiana alla Sanità e ai Lavori pubblici a cavallo del terremoto del 1980.

Nella delibera il privato avrebbe dovuto concedere “la gestione della superficie utile costituente il piano terra ad uso verde pubblico perpetuo attrezzato e la cessione al comune una superficie di mq. 80,00 + 8,00 facente parte del primo livello sottostrada (che attualmente risulta concesso)”.

Ad oggi nulla si è mosso, il comune ha ricevuto in suo possesso oltre quegli 80 mq, soltanto la stradina tra via Canale e via De Feo dirimpetto il municipio, tramite una cessione di un lembo di terreno dal privato, che attualmente risulta chiusa ed utilizzata come parcheggio di autoveicoli comunali.

Nonostante la convocazione ed il tentativo del Notaio scelto dal privato di “modificare” la convenzione – in pejus per l’ente comunale – il proprietario non si è presentato ai vari inviti per la firma della cessione dell’area di superficie con la destinazione a verde pubblico attrezzato.

La maggioranza consiliare come da programma ha deciso di perseguire la finalità di consegnare alla città un’altra zona di verde e per questo ha sollecitato gli uffici per la proposizione di azione giudiziaria.

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