Traffico in Costa d’Amalfi, le associazioni chiedono incontro al Prefetto

Questa è la lettera inviata al Prefetto con la quale le associazioni invitano ad incontrarli durante questa delicata fase nel cercare la migliore delle soluzione al grave problema della viabilità sulla SS 163. Una soluzione che certamente non sarà quella che risolverà del tutto la problematica,visto il poco tempo a disposizione e la complessità della problematica e le tante parti coinvolte, ma che almeno possa nell’immediato portare ad un concreto miglioramento dell’attuale situazione, auspicando che sia solo l’inizio di una serie di provvedimenti che porteranno da qui a breve a una ZTL territoriale basata principalmente sulla Tutela del territorio e della sua vivibilità da parte di chi ci vive, puntando sempre più su di un turismo sostenibile per quelle che sono le sue caratteristiche principale e che tutti noi conosciamo bene.
Verrete tutti informati appena si riceverà la risposta da parte del Prefetto.
Sua Eccellenza dott. Francesco Russo
Prefetto di Salerno
Egregio Signor Prefetto,
Apprezziamo molto l’impegno e l’energia che S.V sta profondendo alle problematiche inerenti l’annosa e gravosa situazione della circolazione sulla statale 163. Noi in qualità di
rappresentanti delle Associazioni (Club per L’Unesco di Amalfi, Macchia Mediterranea, Acarbio (Associazione Costiera Amalfitana Riserva Biosfera) Posidonia, la Feluca, Italia
Nostra Salerno, Io Salerno, Fiab Salerno (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) Centro di Cultura e Storia Amalfitana e con l’Agenda Praiano ci siamo da sempre interessati
all’argomento e abbiamo cercato, per quanto ci è stato consentito, di entrare in contatto con gli amministratori locali nella speranza di poter fornire un supporto e rappresentare le
migliaia di abitanti della Costiera.
Ecco, Signor Prefetto, la parte mancante ed assente in questa vicenda, la POPOLAZIONE LOCALE, gli uomini e donne che vivono questi luoghi. Il nostro territorio ogni anno registra
un calo di vivibililtà. Il Caos della circolazione impedisce anche la pur semplice e dovuta circolazione a piedi, ostacola la gestione delle emergenze sanitarie da parte degli operatori
sanitari, impedisce al turista come anche al cittadino la possibilità di una fruizione serena e civile del territorio.
La nostra Costiera, sebbene fortunatamente la ricchezza cresca, registra un impoverimento della condizione della qualità della vita stessa. Abbiamo al nostro interno tanti operatori
turistici, per fortuna illuminati, i quali ci raccontano che la gran parte dei turisti vive la propria vacanza con un senso di soffocamento e di paura.
I nostri paesi stanno diventando dei dormitori e non si respira più quella sana e tanto invidiata vita “di Paese”, per la quale la Costiera Amalfitana si è cosi tanto resa famosa nel
mondo.
Per tutti questi motivi, Egregio Signor Prefetto, chiediamo alla S.V. di concederci un incontro per poterle esporle le nostre istanze e le nostre proposte, di chi prova ogni giorno a
difendere un territorio dagli equilibri cosi delicati, soprattutto di chi qui vuole vivere in maniera dignitosa e civile.
Sicuri di una sua positiva risposta alla nostra richiesta, la preghiamo di gradire, Gentile Signor Prefetto i nostri più rispettosi e cordiali salulti.

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