Salerno. A Casalvelino Cilento auto contro il muro perde la vita a 21 anni Rosita Esposito

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L’auto arriva a gran velocità, impatta contro il muro, il corpo della 21enne viene sbalzato in una cunetta. La vettura distrutta si ferma al centro della strada. L’incidente mortale costato la vita a Rosita Esposito nei filmati delle telecamere di video sorveglianza fornite da un locale. Immagini scioccanti della tragedia accaduta ieri mattina, poco dopo le cinque, lungo la strada provinciale 267 che collega il bivio di Acquavella con la località costiera di Casal Velino. La ragazza era sola in auto, stava rientrando a casa, era stata in discoteca con degli amici e a fine serata aveva deciso di raggiungere il fidanzato, quando improvvisamente ha perso il controllo della vettura. L’auto, una Mazda 2, ha impattato violentemente contro il muro di delimitazione di due noti ristoranti, il Nido e la Campagnola. Una fatalità terribile, perché la ragazza, originaria del napoletano ma da tempo residente a Casal Velino, spesso lavorava come cameriera proprio nel ristorante la Campagnola. Il suo corpo ormai privo di vita è stato ritrovato in una cunetta nei pressi dei due locali.
LA RICOSTRUZIONEA far scattare l’allarme alcuni automobilisti che transitavano lungo la provinciale. Al centro della strada c’era la Mazda completamente distrutta. Poco distante il corpo della 21enne riverso a terra. Sul posto immediato l’arrivo dei sanitari del 118 con una ambulanza della Misericordia di Vallo della Lucania. I soccorritori non hanno potuto far altro che accertate il decesso della 21enne, per lei non c’era più nulla da fare. Era morta sul colpo. Il medico legale Adamo Maiese ha effettuato un esame esterno poi la salma è stata trasferita presso la sala mortuaria dell’ospedale San Luca. La Procura di Vallo con il sostituto procuratore Paolo Itri ha aperto un fascicolo d’indagine, ma sulla dinamica dell’incidente non ci sarebbero dubbi. I carabinieri di Vallo della Lucania e della stazione di Acquavella, giunti sul posto, hanno effettuato tutti i rilievi del caso per ricostruire l’accaduto. Grazie alle immagini di video sorveglianza fornite dai ristoranti è stato escluso il coinvolgimento di altre vetture inizialmente ipotizzato. Nei filmati si evince chiaramente che l’auto della ragazza ha impattato da sola contro il muro, la vettura si è girata su se stessa e il violento impatto ha sbalzato il corpo della ragazza fuori dall’abitacolo. Forse un colpo di sonno la causa dell’incidente. La 21enne ha sicuramente perso il controllo della vettura, finendo tragicamente la sua vita su un tratto di strada che conosceva benissimo. Lo percorreva quasi quotidianamente per recarsi a lavoro.
IL DOLORELa serata di sabato era iniziata come tante altre, Rosita era andata a ballare in una nota discoteca di Ascea, ad un certo punto degli amici l’avrebbero riaccompagnata a casa. La giovane sarebbe uscita nuovamente con la sua auto per andare dal fidanzato. L’incidente sarebbe avvenuto mentre tornava a casa intorno alle cinque di ieri mattina.
«È una notizia tristissima» dice un’amica, e come lei tante altre esprimono lo stesso sgomento. Rosita, 22 anni da compiere a marzo, era conosciuta come una ragazza solare, sempre allegra e soprattutto amava la vita. Le piaceva il mare, adorava i suoi cani. Era giovanissima ma purtroppo aveva già conosciuto le grandi sofferenze della vita. Aveva alle spalle un passato difficile nel quale aveva perso entrambi i genitori. Prima la morte della mamma una decina di anni fa, poi quella del padre tre anni fa. A Casal Velino viveva con il fratello poco più grande che gestisce un’attività di noleggio barche. Un destino atroce per la giovane Rosita e per la sua famiglia. «E succede ancora, i giovani non devono morire», è il dolore di Jacqueline De Caro. Suo figlio di Ascea è morto pochi anni in un incidente stradale mentre rientrava da una serata con gli amici. Carmela Santi  , il Mattino

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