Ravello, Atrani e Amalfi insieme per una bretella pedonale salva vita in sinergia con l’ Università. Il via ufficiale! foto

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Ravello, Atrani e Amalfi insieme per una bretella pedonale salva vita in sinergia con l’ Università.  Una iniziativa importantissima per la costiera Amalfitana arrivata  al suo via ufficiale.

Pubblicata oggi la Delibera di Giunta Comunale del Comune di Ravello che segna il primo passo per arrivare ad un traguardo prestigioso, importante e fondamentale per la messa in sicurezza di un tratto di costiera segnato tristemente dal sangue di vittime innocenti della strada. Un’ iniziativa encomiabile dell’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Di Martino .

salvatore di martino

Nei mesi scorsi ci sono stati diversi incontri e approfondimenti che hanno portato a dare il via ad un’intesa fra i Comuni di Ravello, Atrani e Amalfi per la realizzazione di una bretella pedonale che dal bivio di Castiglione conduca i pedoni fino ad Amalfi. Partner dei tre Comuni per questa avventura dovrebbero essere l’Università di Salerno con il Dipartimento di Ingegneria e la Fondazione Ravello.

Il condizionale è d’obbligo perché, come è dato leggere in delibera e nel verbale dell’incontro tenutosi presso il comune di Ravello il 7 dicembre scorso, gli atti di tutte le Istituzioni coinvolte dovrebbero prendere il posto degli intendimenti e degli auspici.

In tutti è ancora vivo il ricordo delle tragedie che si sono consumate su quel tratto di strada: un morto ed un ferito gravissimo negli ultimi anni, senza parlare degli incidenti meno gravi o mancati per un nonnulla. Non si può lasciare che migliaia di persone transitino su quelle tratte rischiando ogni minuto la propria incolumità. Quindi un grande plauso per questa iniziativa va al Sindaco di Ravello e a quanti vi stanno collaborando con in testa i Sindaci di Atrani ed Amalfi.

E’ già un poco di tempo che a Ravello si respira aria di forte sinergia fra Comune, Fondazione Ravello e Università di Salerno, ricordiamo gli studi su Villa Rufolo e la chiesa di Sambuco, ma anche quelli sul bagno arabo e la fullonica a Scala; una strada vincente che può avere grandi ricadute per il territorio.

secondo amalfitano

Ora speriamo che i tempi siano brevi e che al più presto si possa realizzare questa opera moderna e innovativa. Il modello è quello della pista ciclabile realizzata sul lago di Garda (vedi foto sotto il prof. Fraternali sulla pista), per nulla invasiva e ottimamente inserita nel contesto che, come quello della Costiera e di grande valenza ambientale e parimenti vincolato paesaggisticamente. Tutto questo porta a ben sperare anche sul fronte dei pareri e delle autorizzazioni, essendo le due aree del tutto simili. Anche qui si utilizzeranno strutture ultra leggere sulle quali il prof. Ferdinando Fraternali di UNISA è impegnato in studi e ricerche con i più grossi nomi mondiali che sono stati già ospiti della Costiera e che a marzo ritorneranno per un altro seminario di studi. I rilievi saranno eseguiti sotto la guida del prof. Salvatore Barba titolare della cattedra di “Rilievo dell’architettura” a UNISA, con la quale collabora già dallo scorso anno accademico il prof. Secondo Amalfitano.

Salvatore Barba professore

Il tracciato si dovrebbe sviluppare subito oltre il parapetto stradale e parallelamente ad esso (vedi pianta ). Sarà una passeggiata fra le più panoramiche e sicure al mondo. Un ulteriore attrattiva per la Costa ed una ulteriore perla che andrà a rendere ancora più bello il nostro gioiello.

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