Ospedale Unico in Penisola Sorrentina , la speranza in una Sanità allo sbando in Campania

Ospedale Unico in Penisola Sorrentina , la speranza in una Sanità allo sbando in Campania . A Napoli il Governatore Vincenzo De Luca ha ribadito il suo impegno per un Ospedale Unico in Penisola Sorrentina, che nelle intenzioni iniziali doveva essere di riferimento per Sorrento e Vico Equense, reperendo i fondi magari dalla vendita dell’ospedale della Città del Tasso.

Una speranza ribadita da De Luca in un incontro privato avuto in Regione con i sindaci di Sant’Agnello e Piano di Sorrento Piergiorgio Sagristani e Vincenzo Iaccarino e oggi ne parla ampiamente Salvatore Dare su Metropolis.

Proprio quando troviamo il tracollo del Ruggi a Salerno, senza personale, i sindaci dell’Agro Nocerino Sarnese che vogliono organizzare un consiglio comunale unico fra Nocera e Pagani per le emergenze.

Non parliamo dei problemi di Napoli, che non si limitano alle formiche su una paziente, vicenda raccapricciante, ma anche della vicina Capri col Capilupi di cui la cronaca parla in maniera sconvolgente. L’idea di un Ospedale Unico è quello che ci auspichiamo tutti, anche dalla Costiera amalfitana, la cui parte ovest , da Praiano a Positano, orbita nella quasi totalità nella sanità della Penisola Sorrentina , motivo in più per puntare sulla centrale Sant’Agnello.

Anche i due ospedali esistenti, quelli di Sorrento e Vico Equense,  per il quale si sono fatte levate di scudi, sottolineiamo noi, invece di cercare un unico plesso localizzato che possa affrontare tutto, dalla maternità ai tumori, si trovano in condizioni di difficoltà sia per quel che riguarda i servizi sia per ciò che concerne il personale. Non a caso, mesi fa, la sezione sorrentina del Tribunale del Malato – presieduta da Giuseppe Staiano – lanciò un accorato appello a intervenire.

Per realizzare il nuovo polo sanitario saranno impiegati 60 milioni di euro garantiti di recente dal ministero della Salute. Se dovessero servire altri fondi – si pensa a un costo complessivo di oltre 100 milioni – l’Asl Napoli 3 Sud metterà in vendita l’immobile dell’ospedale di Sorrento. L’area dove sorgerà la struttura è già stata individuata: è quella dell’attuale distretto sanitario 59 di Sant’Agnello. De Luca ha ribadito ai sindaci che c’è la disponibilità finanziaria di sessanta milioni e che intende serrare i tempi. D’altronde fece lo stesso a fine estate scorsa quando accolse sempre in Regione una delegazione composta da Sagristani, Iaccarino e il sindaco di Meta Giuseppe Tito.

Evidentemente, costruendo una nuova maxi struttura a Sant’Agnello, si dovrà procedere sia alla dismissione dell’ospedale di Sorrento – ma soltanto quando il polo unico sarà pienamente operativo ed efficiente – sia all’eventuale riconversione dell’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense dove potrebbe rimanere comunque attivo un punto di primo soccorso.

Il progetto del nuovo ospedale prevede 200 posti letto, 70 in più rispetto a quelli al momento disponibili tra Sorrento e Vico Equense. E’ un incremento necessario pure alla luce del boom di turisti che annualmente arrivano in penisola. Non solo. A Sant’Agnello ci sarà il trasferimento le unità di chirurgia, rianimazione, ortopedia e cardiologia con terapia intensiva. A ciò saranno aperti altri reparti tra cui pediatria infantile, ostetricia e ginecologia, oculistica e nefrologia. Il piano prevede anche posti di osservazione breve e medicina d’urgenza, un parcheggio interrato e l’area di decollo e atterraggio delle eliambulanze.

A Sant’Agnello, dunque, si attendono buone notizie. Lo studio di fattibilità è vecchio di oltre sette anni quando Iaccarino, all’epoca assessore a Piano di Sorrento, iniziò a coltivare il sogno di realizzare un nuovo ospedale. L’assemblea dei sindaci della penisola sorrentina si espresse favorevolmente e uno studio di fattibilità prodotto da alcuni tecnici comunali ottenne il semaforo verde.

«Speriamo sia la volta buona» sospirano informalmente i sindaci. Confermato che, qualora ci fosse un’accelerata sul progetto, il Comune di Sant’A-gnello dovrebbe approvare in consiglio comunale una variante al piano urbanistico per la zona dove sorgerà la struttura.

Salvatore Dare ha messo in evidenza questa speranza , l’idea non è buona, è eccezionale, l’unico modo per dare una sanità degna del suo nome alla Terra delle Sirene, ma se ci guardiamo intorno e vediamo la desolazione ci prende un certo scoramento, Positanonews dal primo minuto ha sostenuto questa idea e continueremo a farlo, affidiamoci a tutti i santi Sant’Antonino , San Michele e Sant’Agnello e c. e speriamo bene..

 

Il governatore Vincenzo De Luca nel corso di un sopralluogo all’ospedale di Sorrento in compagnia dei sindaci di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Vico Equense.

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