Meta: Possibile accordo tra Tito e Antonelli per allargare la coalizione civica

Con la corsa alle  elezioni, ormai cominciat dda un pezzo, il “sindaco del popolo” Giuseppe Tito sta muovendo tutti i tasselli necessari per farsi trovare pronto all’appuntamento. L’obiettivo è allestire una lista di big, sostenuta magari anche da qualche alleato-ombra,  tipo l’ex primo cittadino Bruno Antonelli, tornato in prima linea cinque anni fa dopo un’assoluzione definitiva e piena anche sotto il profilo umano dall’accusa di concussione, che potrebbe recitare un ruolo non da poco alle prossime Comunali.

Già si mormorava in corso di consiliatura che oramai fosse divenuto un sostenitore della maggioranza, ora invece trovano conferme di un colloquio in corso tra lo stesso Antonelli e Tito. I due potrebbero suggellare un’intesa politica per le urne. Tutto da vedere… 

Antonelli, sia chiaro, non dovrebbe ricandidarsi né appare intenzionato a far parte di una lista in prima persona, ma potrebbe fare da sponsor esterno all’attuale maggioranza. Soprattutto se l’attuale opposizione, quella che faceva capo all’ex vicesindaco Antonella Viggiano, dovesse trovare una sintesi magari sull’ex assessore Francesco Pane, da alcune fonti dato alla finestra per una candidatura a sindaco.

Tito sta serrando le fila e inizia a discutere con la sua squadra per blindarla.

Salvo clamorosi e improbabili colpi di scena, buona parte dell’amministrazione resterà fedele al primo cittadino, il quale, intanto, proprio in primavera, dovrà affrontare il delicato processo al Tribunale di Torre Annunziata che lo vede imputato per corruzione su alcuni appalti pubblici. Tito s’è mostrato sereno, tranquillo, anche quando la Procura di Torre Annunziata presentò la richiesta di arresti domiciliari, ha valutato ogni elemento ed è andato avanti. Secondo il primo cittadino di Meta sarebbe stato facile dimettersi,  invece è rimasto tranquillo e  pronto a dimostrare la sua completa estraneità ai fatti che gli vengono contestati dagli inquirenti.

Ma chi è disposto ad affrontare Tito? Un’ipotesi, alquanto fumosa al momento, è l’ingegnere Graziano Maresca.

L’ex vicesindaco di Meta, con un passato alla guida dell’ufficio tecnico del Comune di Piano di Sorrento, si è dichiarato disposto a valutare la possibilità di candidarsi a sindaco alla guida di una coalizione civica. Un disegno del genere potrebbe attirare l’attenzione del Partito democratico, sia locale sia regionale. Infatti i dem hanno rotto con Tito che, seppur tuttora occupi i banchi del Pd in consiglio metropolitano, si è avvicinato a Dema, il movimento politico che fa capo al sindaco di Napoli Luigi de Magistris.

Alla partita elettorale a quanto pare dovrebbe partecipare anche il Movimento Cinque Stelle che, prima delle festività natalizie, addirittura aveva avuto un mezzo abboccamento con l’ingegnere Maresca chiedendogli la disponibilitàdi candidarsi con i grillini. Ma a dispetto di questo scenario, a stretto giro, il MeetUp locale dovrebbe riunirsi e iniziare a tracciare le linee guida della possibile lista da presentare alle Amministrative.

Va definito invece il percorso del Partito democratico di Meta: l’ex sindaco Paolo Trapani, attualmente segretario cittadino del circolo locale, aveva avviato delle discussioni all’interno del direttivo per definire al meglio il percorso che dovrà proseguire alle elezioni Amministrative. Possibile una lista.

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