Vico Equense, demolizione ecomostro Alimuri: errore nell’emissione dell’ingiunzione di pagamento

Vico Equense. Una vicenda che sembra non trovare mai una fine. Quella della demolizione dell’ecomostro di Alimuri ormai somiglia ad una triste telenovela lontana da una conclusione. Lo scorso 22 novembre il Comune di Vico Equense ha disposto un’ingiunzione nei confronti della società Saan “in favore delle case comunali della somma complessiva di € 427.225,73, oltre interessi legali, mediante versamento tramite Tesoreria Comunale, entro e non oltre il termine di trenta giorni dalla data di notifica del presente provvedimento”.

Come riporta Metropolis, però, sembra che vi sia stato un errore nell’ingiunzione di pagamento emessa dal Comune e quindi la procedura sarebbe da rifare.

Alcuni giorni dopo la notizia dell’ingiunzione, Franco Cuomo dei Vas si era definito scettico circa la possibilità che i privati potessero restituire i soldi: “I cittadini di Vico Equense stanno pagando un prestito chiesto alla Cassa depositi e prestiti di 532mila euro per demolire un manufatto abusivo. Quattro anni fa denunciai da solo quello che era un mega affare assumendo una posizione molto impopolare. Denunciai che Saan non avrebbe dovuto sborsare un soldo e ne lo sborserà. Il comune di Vico Equense perderà l’ennesima causa con l’ennesimo risarcimento”.