Tragedia a San Giuseppe, Leonardo Le Rose due cugini di venti anni morti col ciclomotore foto

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Ottaviano/San Giuseppe Vesuviano ( Napoli, Campania ) . Il viaggio in scooter, i sogni di un ragazzo di 23 anni, le aspettative di un giovane che già sogna un cenone di Capodanno indimenticabile e una notte da passare in strada con gli amici, e la fidanzata, spazzati via. Spezzati in un attimo terribile. Uno schianto tremendo, gli occhi che si chiudono mentre le sirene di un’ambulanza, chiamata dai residenti del quartiere, e le urla di parenti disperati fanno fatica a farsi spazio tra la folla che in una fredda mattinata di fine dicembre guarda attonita quel giovane riverso sull’asfalto. Gelido, come le mani di quel ragazzo. La corsa disperata verso l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli è inutile. Leonardo Le Rose aveva 23 anni, una vita davanti a sé mille progetti che resteranno chiusi in un cassetto. Ieri mattina era in sella al suo inseparabile scooter, quello con cui macinava chilometri tra San Giuseppe Vesuviano e Ottaviano, quando si è scontrato con un’automobile lungo via Di Prisco – l’arteria che attraversa il rione San Gennarello fino al centro storico della città vesuviana -. L’impatto è fatale. Leo – lo chiamavano tutti così, forse anche per ricordare anche il cugino morto sei mesi fa – sbatte la testa. L’arrivo dei soccorsi e delle forze dell’ordine è immediato, ma per quel ragazzo non c’è nulla da fare. Il trasporto in ambulanza è una corsa contro il tempo e contro la morte. Che stavolta arriva prima, spezzando in due una famiglia.

Un destino beffardo. Crudele. Bastardo. L’ennesima cicatrice sulla pelle di quella famiglia molto nota a San Giuseppe Vesuviano.

Soltanto sei mesi fa Leonardo era insieme a quel gruppo di ragazzi che sgasava per le strade della città vesuviana indossando una maglia bianca con il volto di suo cugino, ricorda Metropolis. Aveva il suo stesso nome ed è morto a seguito di un incidente stradale. Leonardo e Leonardo: stesso nome e stesso destino. Il cugino del ragazzo morto ieri mattina a Ottaviano è deceduto a seguito di un terribile schianto in scooter. Nella notte tra il 23 e il 24 giugno è in sella al suo scooter mentre attraversa via Croce Rossa, la strada che dalla piazza di San Giuseppe Vesuviano porta fino a Ottaviano. All’improvviso lo schianto con un’auto che sta svoltando nella strada della scuola Einaudi. Leo – 21 anni – muore sul colpo, lo scooter completamente distrutto. La città sconvolta, come ieri mattina quando la notizia della morte del ragazzo di 23 anni comincia a circolare. Leonardo, cugino di primo grado del giovane scomparso appena sei mesi fa, muore per un incidente stradale. Una dinamica strana quella dell’impatto, su cui la procura della Repubblica di Nola ha aperto un’inchiesta. L’uomo alla guida della Fiat Punto che ha travolto il giovane – all’incrocio tra via Di Prisco e via Braccini – è stato a lungo interrogato dalle forze dell’ordine. Al volante di quella vettura c’era un 71enne di Ottaviano che ora rischia un’accusa per omicidio stradale. Un’inchiesta destinata a far luce sul terribile incidente, ma che non riporterà indietro quel ragazzo di 23 anni che nella vita sognava di diventare qualcuno. La morte di Leonardo Le Rose suona come una maledizione per quella famiglia che ha già pianto troppo, troppi morti in strada. Come lui anche il cugino, due ragazzi di vent’anni uniti nel nome e da ieri mattina anche in un destino beffardo e crudele.

29 DICEMBRE 2018

Leonardo Le Rose, 23 anni, stava attraversando in scooter via Di Prisco quando è stato travolto da un’auto che stava svoltando in via Braccini.

23 GIUGNO 2018

Leonardo Le Rose, 21 anni, stava attraversando via Croce Rossa quando è finito contro un’auto che stava svoltando in una traversa. Schianto fatale.

Leonardo Le Rose 23 anni, con la maglietta colorata, Leonardo Le Rose 21 anni, con la maglietta bianca

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