Piano di Sorrento. Ai fratelli Abagnale il premo della Scuderia delle Sirene

Piano di Sorrento. Ai fratelli Abagnale il premo della Scuderia delle Sirene Giuseppe e Carmine Abbagnale, i fratelli napoletani che tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta vinsero due titoli olimpici e sette mondiali nella specialità “due con” del canottaggio, sono i vincitori della seconda edizione del premio “L’arte dell’equitazione a 360°” promosso dalla Scuderia delle Sirene – Accademia del teatro equestre col patrocinio del Comune. La cerimonia di consegna è in programma domani alle 18 nella sala congressi di Villa Fondi.

I fratelli Abbagnale non saranno gli unici a ricevere il prestigioso riconoscimento destinato a personalità che si siano distinte nei settori dello sport, della legalità e dello spettacolo. Con loro, infatti, ci sarà anche Giuseppe Di Capua, il timoniere salernitano che proprio con gli Abbagnale condivise la gioia per le storiche medaglie d’oro conquistate in occasione dei Giochi olimpici di Los Angeles nel 1984 e di Seul nel 1988, senza dimenticare l’argento a Barcellona nel 1992. Riconoscimento anche per Barbara Cavedo, veterinaria di fama internazionale.

Nella sezione dedicata alla legalità, invece, ad aggiudicarsi il premio sarà Maria Di Mauro, magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Napoli e titolare delle inchieste che hanno sgominato il clan camorristico dei Polverino di Marano e portato all’arresto di circa 30 esponenti della famiglia dei “Carrisi”. Spazio anche allo spettacolo, sezione nella quale saranno premiati Tony Figo, artista di “Made in Sud”, e il rapper napoletano Lucariello. I riconoscimenti saranno consegnati nel corso di una tavola rotonda incentrata sul ruolo del cavallo nella società attuale.

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