Ncc di Tramonti telefona a “La Zanzara”: con Cruciani e Parenzo si parla delle ultime normative discusse in Manovra

Lo scontro tra tassisti e Ncc, al centro delle accese proteste di questi giorni, è arrivato anche in radio. Nel programma “La Zanzara” di Radio24, nei giorni scorsi c’è stato un botta e risposta “a distanza” tra una tassista milanese e un Ncc di Tramonti. La questione è stata infatti sollevata da Emanuela, una tassista di Milano, che sugli Ncc afferma che dicono cose non veritiere. “Non mi piace che vengono dette cose che non sono vere, – spiega la tassista a Giuseppe Cruciani David Parenzo la prima è appunto che non sono costretti a rientrare ad ogni servizio, non è vero, assolutamente, altra cosa che ho sentito è che sono trent’anni che i comuni di Roma e Milano, mi sembra, non rilasciano autorizzazioni Ncc. Allora dico, fatti una domanda e datti una risposta: se non vengono rilasciate autorizzazioni è perché non c’è sufficiente lavoro”. I due conduttori invece sono dell’idea che le grandi città sono invase da Ncc con licenze in altri comuni.

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Non è dello stesso parere della tassista invece Salvatore, che spiega “sono Ncc e lavoro in Costiera Amalfitana e ho la licenza a Tramonti”, poi c’è stato un siparietto di Cruciani e Parenzo, che pensavano di interloquire con l’ennesimo Noleggio con conducente, che opportunisticamente lavorava in località turistiche. “Noi non rubiamo niente ai tassisti, il cliente ci prenota in rimessa, noi partiamo dalla rimessa e andiamo a fare un servizio. Parto da Amalfi, vado a Napoli e il cliente che arriva a Napoli mi ha già prenotato in rimessa, perché non posso fare questo servizio dovendo partire dalla rimessa per ritornare a Napoli?” – spiega il driver tramontano. “Se hai una giornata programmata, allora è tutto diverso” – precisa Cruciani, facendo capire che si è trattato di un qui pro quo. Poi nella trasmissione si riapre ancora la diatriba con i taxi, con l’Ncc che a nome della categoria rivela di offrire un servizio nettamente migliore dei tassisti e che quest’ultimi non restituiscono la licenza al comune, ma usano rivenderlo. Parenzo chiosa con ironia dice che la licenza “è il Tfr dei tassisti”.

I temi trattati durante questa parentesi radiofonica, sono quelli cavalcati nelle proteste di Roma e Milano in questi giorni: lo scontento della categoria Ncc è infatti dovuto alla discussione in Parlamento del maxiemendamento nella Manovra, la limitazione territoriale alla provincia per i noleggiatori con conducente e la registrazione delle prenotazioni su un apposito foglio di servizio elettronico, sin dalla partenza dalla rimessa. Nelle ultime ore il governo ha smussato il maxiemendamento: fino ad aprile ci sarà una mini-proroga, anche se le nuove regole avranno efficacia dal prossimo gennaio. Il Messaggero spiega che da gennaio la partita passerà alla Conferenza Stato-Regioni: saranno i governatori a decidere se convergere su norme comuni su tutto il Paese, o adottare delle regole a livello regionale.

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