Mattinata nera per la Circumvesuviana Napoli-Sorrento, ressa alla stazione di piazza Garibaldi, treni soppressi e disagi

Una mattinata da dimenticare per i tanti pendolari che si affidano giornalmente alla Circumvesuviana per i propri spostamenti. Alla stazione napoletana di Piazza Garibaldi centinaia di viaggiatori bloccati, con soppressione di treni ed altri disagi che hanno causato una gran ressa che ha messo a repentaglio la sicurezza dei passeggeri, tra l’altro spaesati per l’assoluta mancanza di comunicazioni. Il disagio si è fermato a Napoli ma si è esteso fino alla penisola sorrentina con treni soppressi ed altri in notevole ritardo. Il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, denuncia: “Le soppressioni a catena delle corse della Circumvesuviana hanno determinato calca sulle banchine e vie di fuga intasate alla stazione di piazza Garibaldi, con ovvi rischi per la sicurezza. Le scene viste questa mattina in stazione non sono degne di un servizio pubblico. Il sottodimensionamento del personale Eav ha innescato un braccio di ferro tra lavoratori e azienda che nuoce principalmente all’utenza. Il no agli straordinari ha provocato una serie di soppressioni con disagi esponenziali per i viaggiatori. Gente accalcata sulle banchine, vie di deflusso intasate e ingressi congestionati. Le scale di collegamento con la stazione di Napoli Centrale sono state letteralmente invase da decine di persone che, a causa della folla, non hanno potuto occupare le banchine. Questa situazione ha determinato una serie di ingorghi con i viaggiatori in discesa dai treni che si sono ritrovati di fronte una muraglia umana a imbottigliarli in fondo alle scalinate”.

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