Juve Stabia,Caserrta diamo il massimo e non molliamo – non mi fido della Vibonese- OGGI ORE 14,30

Fabio Caserta, 40 anni, allenatore della Juve Stabia LaPresse

La Vibonese è reduce dalla sconfitta contro il Monopoli, ma non intende farsi intimorire dalla capolista: «Una squadra costruita per vincere il campionato –ammette il tecnico rossoblù Nevio Orlandi ai microfoni di Tuttomercatoweb-. Nonostante Caserta sia solo agli inizi, ha alle spalle un notevole bagaglio di esperienza maturato sul campo da giocatore. Ma lui sa benissimo, come del resto anche noi, che il vincitore verrà decretato solo alla fine. Tuttavia, ci affronteranno carichi come non mai. Affrontare la capolista dev’essere per noi uno stimolo in più per fare bene e per scendere in campo con le giuste motivazioni.»
Mancano solo quattro partite per chiudere l’anno solare: nel giro delle prossime due settimane non ci sarà possibilità di relax per la Juve Stabia, specialmente adesso che si trova lì in vetta, in solitudine. Il tour de force parte oggi con i campani che saranno di scena a Vibo Valentia contro la Vibonese, poi gli impegni casalinghi con Matera e Siracusa saranno inframmezzati dalla trasferta pugliese contro la Virtus Francavilla nel giorno di Santo Stefano.

Tutte le avversarie aspettano al varco i gialloblù per fare lo sgambetto alla capolista dei record, che sta disputando un campionato contro ogni “logica calcistica”, smorzando le velleità delle squadre più ambiziose a inizio stagione (Catania, Catanzaro, Casertana e Trapani). E con tutte le migliori intenzioni di insistere con questo atteggiamento che sta soffocando le speranze altrui.

Ecco il primo scoglio. In questa ottica va interpretato l’ostico impegno contro la Vibonese, che al “Razza” ha dimostrato di farsi valere. Infatti, la squadra cara al patron Caffo ha costruito l’invidiabile posizione in classifica in virtù di un eccellente cammino casalingo, dove ha perso solamente con il Trapani all’esordio in campionato. «Non ci sono partite facili o abbordabili, dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi e non guardare alle posizioni in graduatoria», è il diktat espresso dall’allenatore Fabio Caserta, dopo aver superato l’ostacolo Sicula Leonzio con tre punti in carniere «che vanno archiviati subito senza lasciarsi prendere dai facili entusiasmi dopo il netto successo, sebbene facilitato dall’episodio del rigore e dell’espulsione del portiere».

Le responsabilità. Il tecnico ha allertato i suoi circa le responsabilità della capolista «che non deve concedersi distrazioni di sorta e affrontare tutti gli avversari al medesimo modo». I due recenti precedenti in terra calabra sono favorevoli alla formazione campana che ha conseguito la vittoria in entrambe le occasioni per 1-0, nelle stagioni 2009-2010 e 2016-2017.
La Juve Stabia affronta la matricola calabrese con il vento in poppa alla luce dei cinque successivi consecutivi centrati. Vincendo a Vibo potrebbe eguagliare la serie iniziale di sei vittorie inanellate, un ulteriore record per i gialloblù che attualmente sono anche l’unica squadra imbattuta, assieme alla Juventus, delle serie professionistiche italiane.

Occhio agli ex. Ma, tra il dire e il fare c’è di mezzo la Vibonese dell’ex centrocampista stabiese Kenneth Obodo e del difensore Fabio Tito, che a Castellammare ci è nato. Sul fronte formazione la Juve Stabia, impostata con il 4-3-3, dovrà rinunciare allo squalificato Allievi, un’assenza critica visto che, in altre due occasioni, la mancanza del terzino è coincisa con reti subite dalla seppur munifica retroguardia stabiese, che ha in Branduani e Vitiello gli stakanovisti.
Candidato alla maglia di difensore sinistro il jolly Aktaou. A centrocampo possibile impiego di Vicente e Viola per dare un po’ di fiato a Calò o Carlini, mentre in attacco si punta sul momento di forma del capocannoniere Paponi. Ancora assente Canotto, quasi pronto al rientro dopo la frattura al piede.

fonte:corrieredellosport

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