Juve Stabia che squadra, asfalta il Matera e conserva il primato

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Juve Stabia che squadra, asfalta il Matera e conserva il primato CASTELLAMMARE DI STABIA. La Juve Stabia non fa sconti a nessuno, e continua nella sua marcia trionfale verso la promozione in serie B. Nel match del Menti asfalta letteralmente il Matera nel segno di Paolo D’Arco. L’ex presidente (fu lui a riportare il calcio a Castellammare nel 2001), scomparso alla vigilia della gara di Vibo, viene commemorato con una maglia e una targa donate alla famiglia prima della partita, Gaetano d’ Onofrio su Il Mattino
MACCHINA DA GOL
Un successo senza sbavature quello della capolista, in un match dai contorni «natalizi» (standing ovation per Paponi, Melara e Troest all’uscita nella ripresa), quasi una sgambata di metà settimana contro l’undici del patron Lamberti, in piena crisi societaria e di classifica (venerdì un altro deferimento per il club, nei giorni precedenti la squadra aveva annunciato lo sciopero per l’ultima di campionato, mercoledì contro la Reggina). Col titolo di campione d’inverno in tasca, la squadra di Caserta non fa regali, allungando ancora nella media inglese con ben quaranta reti fatte ed appena otto subite. Il tecnico stabiese deve fare a meno di Di Roberto, recupera Canotto, in campo dopo oltre un mese di stop, ma preferisce non rischiare e punta sui suoi titolarissimi. Un centrocampo di qualità con Viola e Calò insieme a Mastalli, avanza invece Carlini che va a fare l’esterno mancino. Particolarmente ispirato Paponi, il bomber del girone è tra i protagonisti assoluti del match insieme a Melara. Pronti, via, alla prima vera occasione la Juve Stabia passa e mette la gara in discesa. Il cross di Melara è al bacio, perfetto anche lo stacco di Paponi su cui Ferroni mette la manona a deviare. Alle sue spalle irrompe Vitiello e sblocca il risultato. Solo Juve Stabia in campo, il Matera cerca di limitare i danni, così Ferroni (22′) deve salvarsi in due tempi sul diagonale di Melara che, sul lancio da quasi trenta metri di Calò, controlla, si accentra e tenta il colpo del raddoppio. Lucani pericolosi al 26′, con la girata di testa di Stendardo sulla punizione di Triarico fa tremare i polsi a Branduani. Ma è la Juve Stabia a passare ancora. Paponi scatenato, recupera palla a centrocampo e scarica centralmente su Viola che sfonda seminando avversari come birilli, finta anche sull’uscita di Ferroni e palla nel sacco.
MONOLOGO GIALLOBLU
La ripresa è un monologo dei padroni di casa. Bastano diciassette minuti per mettere definitivamente in archivio la partita. Sempre gli stessi i protagonisti: perfetto il cross di Melara che Paponi, a centro area smorza a mezz’altezza. Rasoiata di Carlini nell’angolino basso per il 3-0. Alla mezzora è ancora l’ex Reggiana ad avere la palla del possibile poker, ma spreca alzando troppo la mira. Non sbaglia invece El Ouazni, servito dallo stesso Carlini. Il marocchino è freddo e preciso per il poker stabiese. Selfie sotto la curva per la capolista che brinda così ad un Natale tutto da incorniciare. «Sono contentissimo per i ragazzi chiosa a fine gara il tecnico Fabio Caserta -, sono stati bravi a mettere subito la gara sui giusti binari, ma alla vigilia non era facile. Stanno facendo qualcosa di eccezionale, dobbiamo proseguire di questo passo, fin dalla gara di mercoledì a Francavilla».

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