Vico equense, barca in avaria salvati in due dalla Capitaneria di Castellammare

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Vico Equense – Giornata impegnativa per gli uomini della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, diretta dal Capitano di Fregata Ivan Savarese. Seppure lontani dalla stagione estiva e dalle sue calde giornate, non cessano le richieste di soccorso che giungono al numero di emergenza della Guardia Costiera di Castellammare. Nella giornata di sabato, perveniva al numero di emergenza 1530 della Sala Operativa della Capitaneria di porto, una richiesta di soccorso da parte del comandante di una barca a vela di circa 10 metri che riferiva di trovarsi, unitamente ad un amico, a circa quattro miglia dalla costa dello Scrajo nel Comune di Vico Equense e di non governare più l’unità a causa di una avaria al motore e di un problema al timone. Immediatamente veniva attivata la catena di soccorso, con il dirottamento della Motovedetta CP 532, già in attività di pattugliamento per contrasto alla pesca di frodo, nonché si allertava, stante il continuo peggioramento delle condizioni meteo marine, anche l’unità SAR CP 858 in servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri. La dipendente Motovedetta CP 532 di Castellammare di Stabia, dopo pochi minuti, giungeva in prossimità dello specchio acqueo di intervento e, sulla base delle informazioni ricevute dalla Sala Operativa, dirigeva verso l’unità in difficoltà. A bordo della barca si trovavano due persone di circa cinquant’anni, entrambi in evidente stato di agitazione. L’equipaggio della M/V CP 532, provvedeva a tranquillizzare gli occupanti ed a porre l’unità in sicurezza, scortandola nel porto di Piano di Sorrento.

Si evidenzia che l’intera operazione di soccorso si concludeva positivamente nel giro di pochi minuti senza conseguenza per l’imbarcazione e senza alcun ferito, grazie al tempestivo intervento dell’unità navale della Guardia Costiera, già in zona per attività di prevenzione e tutela ambientale del litorale sorrentino. Infatti, tenuto conto delle forti correnti in zona, un intervento di routine avrebbe comportato una ben più lunga permanenza in mare dei malcapitati ormai alla deriva. Continuano i pattugliamenti nelle acque di giurisdizione anche nella giornata di domenica con il personale militare a bordo del battello GC A56 impegnato nell’attività di controllo in materia di pesca e sicurezza della navigazione. Si ritiene sempre necessario ricordare che le emergenze in mare possono essere segnalate alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Castellammare.

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