Con il Movimento 5 Stelle parola alla Gente di mare sulle criticità del lavoro marittimo.

In due eventi successivi a Torre del Greco ed a  Meta di Sorrento saranno avanzate proposte da parte dei lavoratori del mare sull’attuale critica situazione occupazionale e sul futuro del settore.

Sarà un mese di Novembre molto  inteso, quello del Movimento 5 Stelle, dedicato ai marittimi italiani. Tante le problematiche in discussione in particolar modo in una due giorni dedicata a tale categoria. Saranno infatti le serate dell’8 novembre, a Torre del Greco (presso Spazio 5 Stelle, Vico 2 Abolitomonte)  e del 16 novembre a Meta di Sorrento  (presso la Casina dei Capitani), le manifestazioni, organizzate , con le quali si intende dare seguito al lavoro svolto sul tema in questi anni. Dove forte e costante è stato l’impegno dei portavoce e degli attivisti che continuano a raccogliere istanze  e sviluppare proposte.
Sarà appunto con lo stesso spirito che in tali manifestazioni  si darà spazio alle riflessioni dei tanti marittimi  che continuano a lamentare da anni  una situazione del tutto insostenibile. Al centro della questione rimane la bassa occupazione sulle navi battenti bandiera italiana, a favore dei lavoratori extra comunitari, impiegati nei vari servizi a bordo. La legge 30/98, detta del doppio registro,  regolamentava le navi adibite alla navigazione internazionale consentendo alle società armatrici la quasi totale esenzione fiscale e lo sgravio della contribuzione previdenziale per i marittimi imbarcati. Tale legge fu approvata per favorire la piena occupazione, specialmente al sud, nel settore marittimo, con personale interamente italiano o comunitario. Tuttavia esisteva anche una possibilità di deroga ministeriale in favore di personale extracomunitario, ma solo nei limiti di 1/3 dell’equipaggio. Ma successive modifiche  hanno consentito agli armatori di ingaggiare personale extracomunitario anche in numero superiore all’originario limite di 1/3, con rapporto di lavoro “regolamentato dalla legge scelta dalle parti”. Al lavoratore extracomunitario venne in tal modo  applicato l’accordo sindacale del suo Stato di provenienza, il che abbatte i costi -rispetto ad un italiano- anche del 75%. Mentre , in modo del tutto anomalo, gli armatori hanno continuato a mantenere le stesse esenzioni fiscali previste per il personale italiano o comunitario. Una situazione che ha finito per penalizzare gli italiani con lo sfruttamento degli extracomunitari pagati con salari da fame.

Il Movimento 5 Stelle ,da sempre a fianco dei marittimi italiani, con una serie di iniziative , continuano a vedere in modo dinamico l’azione dei parlamentari Carla RuoccoLuigi Gallo che con interrogazioni parlamentari e varie mozioni hanno sollecitato, nel corso degli ultimi anni, i ministeri competenti.  Affinché siano garantiti i diritti dei marittimi italiani che al momento non sono affatto tutelati. Pertanto si spera che l’attuale Governo risolva determinate situazioni che ormai da anni stanno condizionando in maniera seria la sopravvivenza di tante famiglie di marittimi italiani. Tale sarnno gli argomenti da dibattere nel corso degli eventi dell’8 e del 16 novembre.  Dove i lavoratori saranno con le loro istanze ed interventi i veri protagonisti. Chiunque potrà portare una relazione scritta e illustrarla con un intervento di massimo 5 minuti. Il materiale prodotto sarà preso in considerazione in vista di futuri lavori parlamentari sul tema e di incontri con il Ministero.  In entrambe le manifestazioni, moderate da Ludovico D’Elia (già Consigliere Movimento 5 Stelle-Torre del Greco), interverranno Luigi Gallo (M5S) Presidente Commissione Cultura ed il Capitano Salvatore Mare Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle , Piano di Sorrento. – 03 novembre 2018 – salvatorecaccaviello.

Fonte: Movimento 5 Stelle.

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