Maiori: La posizione dell’opposizione consiliare dopo il Consiglio comunale

Riceviamo e pubblichiamo tale comunicato dell'opposizione consiliare redatto dopo l'ultimo Consiglio comunale

CONTRO I CITTADINI. A TUTTI I COSTI.
Una maggioranza ridotta a sette persone su tredici, dove ogni volta un solo consigliere può condizionare le scelte. Giovedì sera in Consiglio l’abbiamo toccato con mano. All’ordine del giorno la revoca della dichiarazione di pubblica utilità regalata due anni fa alla SITA per costruire nel demanio cinquemila metri cubi di attrezzature.
Più di cinquecento cittadini allora firmarono contro l’iniziativa e noi abbiamo riproposto la discussione perché un paio di mesi fa anche il capogruppo Andrea Gatto aveva chiesto alla sua maggioranza, senza esito, di ridiscutere la questione.
La votazione è finita con sei voti a favore, i nostri e quelli di Idea Comune, gruppo appena costituito dai Consiglieri Cipresso e Cestaro, e sei contro, il Sindaco Capone e i Consiglieri Ruggiero, Gambardella, Scannapieco, Esposito e Camera. Restando così le cose, i residenti a Via Chiunzi sanno chi ringraziare. Il fatto è che Gatto, in sostanza, è stato “costretto” ad abbandonare l’aula per non mandare sotto la maggioranza se avesse votato secondo scienza e coscienza, rimediando la figuraccia di chi lancia il sasso e nasconde la mano.
Per quello che riguarda la SITA, non tutto è perduto.
Come da regolamento, la proposta va ridiscussa nel prossimo Consiglio. E va rivotata, in coscienza.
Ma quando un Sindaco e i suoi pasdaran mandano al massacro il proprio capogruppo pur di difendere interessi particolari e poltroncine, quando contesti analoghi e spesso peggiori si affollano da ogni parte, da project financing tutti da chiarire alla gestione indecente della Miramare srl, la situazione si definisce da sola.
È TEMPO CHE ANDIATE VIA.
SE SIETE COSÌ CONVINTI DI AVER FATTO BENE, I MAIORESI VI VOTERANNO DI NUOVO.
DIVERSAMENTE, PER UNA VOLTA, AVRETE MESSO GLI INTERESSI DI TUTTI AVANTI A QUELLI DI PARTE.

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