Dal Governatore Vincenzo De Luca presentata richiesta di deroga al Ministero dell’Economia – Chiusura Punti Nascita a Polla e Sapri. foto

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Gianni Pittella Senatore Europarlamentare Politico Regione Basilicata – Angelica Saggese – Corrado Matera – Mario Iervolino Commissario Straordinario – Vincenzo D’Amato Sub Sanitario – Germano Perito Sub Amministrativo – Ordine dei Medici di Salerno – Prefettura di Salerno – Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro Vallo della Lucania Salerno Napoli Roma. “Proporremo un rilevante aumento di Dea di I Livello a Polla e Sapri” – Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa di riferimento a Mons. Antonio De Luca della Diocesi di Teggiano-Policastro a difesa dei punti nascita di Sapri e Polla attuale Referente Provinciale Federazione di Salerno-Presidente Sezione Comune di Sanza Associazione Nazionale Combattenti e Reduci + dipendente di ruolo con requisiti anche per mensioni superiori all’ ASL Salerno P.O.-Presidio Ospedaliero “Dell’Immacolata” di Sapri con il Direttore Sanitario Rocco Mario Calabrese in qualità di Referente del Governo delle Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria all’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali,del Back-Office CUP-Ticket e ALPI da maggio 2014 (ambito fruttifero e non di spreco per la Sanità Italiana al rispetto dell’Atto Aziendale).

Si è concluso il Tavolo nazionale al Ministero dell’Economia sugli adempimenti trimestrali della sanità campana.

Il presidente della Regione Campania e Commissario alla Sanità Vincenzo De Luca ha riproposto formalmente la richiesta di deroga relativa ai punti nascita della Campania, tra cui Sapri e Polla e ha annunciato che la proposta della Regione andrà oltre: “Proporremo – ha spiegato – nella redazione finale del Piano ospedaliero un rilevante aumento di Dea di I Livello sul territorio regionale, e tra questi anche Polla, Sapri e Sarno”.

E’ stata inoltre ribadita l’istituzione del pronto soccorso a Sant’Agata de’ Goti. La versione conclusiva del Piano ospedaliero sarà elaborata dagli uffici della Direzione Salute della Regione e inviata a Roma entro una settimana, al fine di ottenere l’approvazione definitiva entro dicembre.

“Questo – spiega la nota – consentirà di non bloccare i programmi relativi alle assunzioni di personale e di procedere a ulteriori stabilizzazioni di personale precario”. De Luca ha sollecitato anche “il rapido sblocco del programma di edilizia ospedaliera relativa all’articolo 20, al di là dei grandi progetti, per consentire a decine di strutture ospedaliere di intervenire in tempi immediati”.

Nel corso della riunione “è stato certificato che nel 2017 è stato compiuto un vero e proprio salto in avanti nei livelli di assistenza in Campania (Lea). Da 106 punti nel 2015 la Campania ha raggiunto i 152 punti nel 2017″.

La Regione ha ribadito la propria richiesta, già formalizzata la scorsa estate, di fuoriuscita dal piano di rientro e di approvazione entro dicembre del piano triennale di accompagnamento previsto per le Regioni che fuoriescono dal commissariamento.

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