Che succede alla Chiesa a Positano? Tabula rasa di prima e cose strane su Facebook . Don Giulio Caldiero “Non so niente”

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Che succede alla Chiesa a Positano? Non parliamo delle faccende che hanno visto avvicendarsi prima don Michele , ora Vescovo a Sulmona, poi don Nello, al quale va il nostro affetto e preghiere, come da parte di tanti, dopo che il Vescovo di Amalfi – Cava de Tirreni ha comunicato che lasciava per un anno .

Su facebook sono sparite le pagine facebook che gestiva Antonio Cioffi, che da sempre segue le attività ecclesiastiche con dedizione e impegno encomiabile, e ripristinate quelle vecchie che aveva aperto don Giulio Caldiero quando era parroco a Positano , attive fino al 2014, con un ultimo posto il 2 febbraio 2015.

Abbiamo chiesto spiegazioni ad Antonio Cioffi che ci ha solo riferito che si è disposto di togliere tutto ciò che era stato prima e che ha preso l’amministrazione di tutto uno di Maiori, chi sia e cosa stia facendo non ha voluto dircelo, anche se stiamo chiedendo e cercando di capire chi si presenta ai nostri cittadini senza mostrare la propria vera identità, dopo un sito che si spaccia di Positano, ma non lo è, ora ci si mette pure la Chiesa.

Abbiamo contattato don Giulio Caldiero che scendeva dalle nuvole , ci ha risposto con molta cortesia “Non so niente. E’ da appena un mese che faccio l’amministratore della Parrocchia” . Ma allora chi ha dato in mano ad estranei a Positano il profilo Chiesa Positano e la pagina Facebook Parrocchia Santa Maria Assunta?

Si mischia il sacro col profano o cosa. Abbiamo chiesto a don Giulio che non ci ha dato spiegazioni. Nessuno ne ha date.

Giochi di potere nella Chiesa? Politica pre elettorale? Business commerciale visto che Positano fa gola a tanti? O cosa?

Intanto abbiamo aspettato prima di parlarne, volevamo sentire don Giulio, che ancora non ci ha fatto sapere niente di preciso, potrebbe essere stato qualcun altro a farlo visto che lui a 75 anni , dopo l’operazione al fegato a Londra, è già tanto che lo abbiamo fra di noi e lo ringraziamo, ma non possiamo tacere per rispetto verso i nostri lettori che ci chiedono insistentemente che succede,  sentiamo il dovere , più che il diritto, di informare della cosa i cittadini che si vedono contattare da un profilo facebook che si chiama Chiesa Positano che fa cose strane.

Fra queste cose strane chiede di mettere mi piace alle pagine di nostri competitor. Quindi una guerra commerciale a Positanonews, ma non solo anche una insidia commerciale a chiunque si occupi di internet e computer a Positano .

Molti pensano che Chiesa Positano sia addirittura don Giulio, non è così.  Come ci ha detto lui.

Insomma oltre a diffidare di siti che cercano di ingannare i nostri lettori portando nomi simili ai nostri , ora bisogna far attenzione anche dal profilo della Chiesa Positano che non è don Giulio Caldiero ma qualcuno ostile ai positanesi che fanno informazione da 14 anni, visto che invita a questo sito, ma anche , indirettamente, a tutti i positanesi che lavorano in questo campo.

Se poi qualcuno della Chiesa ha dato questo incarico a esterni, non lo ha comunicato ingenerando confusione fra i fedeli. La cosa triste è che è stato distrutto un patrimonio di foto e rapporti sui social network che si era costruito negli ultimi due – tre anni , un patrimonio anche umano, dando tutto a persone estranee , mentre ci sono tanti anche vicino alla chiesa, che potevano farlo a Positano.

 

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