Sorrento la carica dei 300 per 19 appartamenti della Aldebaran

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Sorrento . Sono già 300 i sorrentini che hanno partecipato al bando per acquistare uno dei 19 appartamenti che la società Aldebaran sta per realizzare in via Santa Lucia d’intesa col Comune: un progetto per il quale è stato firmato un nuovo permesso di costruire e che, a breve, dovrebbe vedere la luce. Il piano prevede la demolizione di una fabbrica dismessa e la sua riconversione in «nuovi volumi polifunzionali». A consentirlo è il Piano Casa, la legge regionale approvata nel 2009 anche per far fronte all’emergenza abitativa.
LE TAPPEIn origine si prevedeva la realizzazione di 56 alloggi ad alta sostenibilità ambientale, di cui 37 destinati a essere venduti liberamente dal costruttore e 19 in regime di housing sociale: per questi si stabilivano prezzi calmierati, cioè un massimo di 2mila e 600 euro al metro quadrato per la vendita e un canone annuo massimo pari al 3,5 per cento del valore del singolo appartamento. A luglio scorso il Comune ha annullato il primo permesso rilasciato ad Aldebaran, perché nel progetto non era rispettata la norma secondo la quale il complesso residenziale si sarebbe dovuto trovare ad almeno dieci metri dagli edifici vicini. Di conseguenza la società ha modificato il piano aumentando le distanze dagli altri fabbricati e riducendo da 37 a 34 gli appartamenti destinati al libero mercato. Così dal Comune è arrivato il nuovo ok. Restano 19, invece, le case per le quali sono stati fissati prezzi calmierati: proprio a queste, di dimensioni variabili da 55 a 90 metri quadrati, puntano le 300 persone alla disperata ricerca di un tetto sotto il quale vivere. Si tratta di famiglie a basso reddito, giovani coppie con o senza figli, anziani, ma anche divorziati, separati e single.
LO SCENARIO«Abbiamo ricevuto le istanze fanno sapere da Aldebaran e a breve verificheremo i requisiti di bancabilità dei richiedenti». Insomma, la corsa per accaparrarsi un appartamento si fa sempre più accanita. E non c’è da meravigliarsi: secondo il Sindacato unitario nazionale degli inquilini e assegnatari (Sunia), più del 20 per cento delle abitazioni in Campania viene destinato a struttura ricettiva e sottratto all’acquisto o alla locazione da parte delle famiglie. «Dal 2007 a oggi gli affitti sono rincarati del 50 per cento spiega Antonio Giordano, segretario regionale del Sunia Prendere in locazione un appartamento di cento metri quadrati nelle zone turistiche può costare più di mille euro al mese».
IL FENOMENONumeri che spiegano efficacemente la caccia agli alloggi di housing sociale in Costiera. Emblematico il caso di Sant’Agnello, dove sono in corso i lavori per la realizzazione di 53 appartamenti in via Gargiulo: qui il numero delle richieste ha superato quota 500. Il fenomeno tocca anche Castellammare, dove è stato varato un piano che dovrebbe portare alla costruzione di 330 alloggi nell’area dismessa dell’ex stabilimento produttivo della Cirio. Un terzo del totale sarà venduto o affittato in regime di housing sociale. Anche in questo caso i lavori dovrebbero prendere il via entro la fine dell’anno. Ciriaco Viggiano Il Mattino 21.10.2018

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