Salerno, elezioni provinciali: il Pd sceglie Strianese. Spinelli-Carpentieri in lizza nel centrodestra

Mancano appena tre giorni per la presentazione delle candidature a presidente della Provincia di Salerno, con le elezioni a suffragio ristretto (a soli sindaci e consiglieri, ndr), che si svolgeranno il prossimo 31 ottobre. Nel Partito Democratico, dopo un ampio confronto per individuare il successore del presidente uscente, Giuseppe Carfora: la scelta del centrosinistra salernitano è virata su Michele Strianese, sindaco di San Valentino Torio, rimanendo così nell’Agro Nocerino Sarnese.

La candidatura di Strianese

Ieri sera l’Assemblea degli Amministratori e dei Dirigenti del Partito Democratico della Provincia di Salerno e il governatore Vincenzo De Luca, hanno indicato quale candidato Michele Strianese, contrariamente alle indiscrezioni che davano “favoriti” il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola e il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli.

“Questa investitura mi onora tantissimo e riempie di orgoglio. Mi carica di entusiasmo e mi responsabilizza notevolmente davanti a tanta stima e fiducia che mi e’ stata accordata. – ha dichiarato Strianese – Per questo voglio ringraziare di vero cuore oltre che il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, nostro massimo riferimento politico ed istituzionale, anche il segretario Provinciale Enzo Luciano e tutta la giovane e forte federazione del Pd di Salerno costituita da tanti dirigenti, attivisti e militanti impegnati ed appassionati. Grazie anche all’ On. Piero De Luca, nostro giovane parlamentare che si sta battendo a più non posso per il nostro bellissimo territorio. Lui e’ una grande risorsa per il partito salernitano.

“Grazie, inoltre, al Presidente della Provincia Giuseppe Canfora ed a tutti i consiglieri provinciali uscenti, che in questi anni hanno fatto tanto nonostante abbiano trovato una situazione difficilissima dal punto di vista economico e finanziario. Grazie ancora a tutti i Sindaci, i Consiglieri e gli Assessori che ieri sera hanno sostenuto con convinzione la mia candidatura. Ci sara’ tanto da lavorare in questi 20 giorni ed ho bisogno dell’ aiuto di loro tutti. Grazie anche al Sindaco di Cava dei Tirreni Enzo Servalli ed a quello di Centola Carmelo Stanziola, due importanti amministratori della nostra Provincia, che avevano proposto anch’essi la loro autorevole candidatura. Hanno avuto grande senso di responsabilità confluendo sulla mia candidatura e mantenendo unito il partito.

Un ringraziamento mio personale va anche ad un caro amico: il Dott. Bruno Di Nesta, già Direttore Generale della Provincia di Salerno, ma anche dirigente provinciale del PD e tecnico esperto per i problemi della Pubblica Amministrazione. Mi batterò come un leone per vincere queste elezioni e se sarò Presidente della Provincia, mi impegnerò, come già fatto da Consigliere Provinciale, per migliorare la viabilità e le condizioni delle scuole, per la tutela del paesaggio e per avere un ciclo dei rifiuti che funzioni regolarmente. Mi batterò per attuare tutte le politiche messe in campo dalla Regione Campania per il rifacimento del litorale salernitano e la depurazione delle acque della nostra bellissima costa. Insomma, non mancherà il lavoro. Ma ora dobbiamo vincere. Anzi stravincere. Ed occorre l’ aiuto di tutti voi, ma soprattutto quello dei tanti amici Sindaci e Consiglieri Comunali di tutta la Provincia di Salerno”.

Due nomi per il Centrodestra

Il centrodestra salernitano ha limato la propria lista di amministratori, che sono in minoranza rispetto ai colleghi nelle fila del Partito Democratico. Tra domani e dopodomani, dunque potrebbe essere già noto il nome del candidato azzurro: in lizza ci sono il sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli (FI) che ha ben figurato nel collegio uninominale per il Senato (Campania 11 -Battipaglia) nelle recenti elezioni politiche, già assessore provinciale dal 2012 al 2014, ed il sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino, Nunzio Carpentieri (FdI), già consigliere provinciale ed anche Assessore alla Pianificazione ed edilizia scolastica tra il 2009 e il 2014. Nel caso in cui il centrodestra opterebbe per Carpentieri, il terreno della sfida elettorale sarebbe proprio l’Agro Nocerino, ma in questo tipo di competizione a suffragio ristretto entrano in gioco tanti altri elementi, che spesso vanno oltre all’appartenenza di partito, e possono essere determinanti eleggere l’uno o l’altro candidato a Palazzo Sant’Agostino.

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