SALERNITANA: VINCERE PER SMENTIRE LA CLASSIFICA

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    Non è più tempo di baci come fino alla metà circa degli anni novanta, ma ogni volta che si trovano di fronte Salernitana e Perugia si ha la sensazione che la storia passi di lì. Domani passerà dallo stadio Arechi, pronto a stringersi intorno ai granata, e che per l’occasione sfoggerà pure una coreografia preparata dai tifosi con passione e fantasia degne dell’oscar. La storia passerà da qui domani, magari senza farsene accorgere. Però, ci sarà con un vagone speciale su cui bisognerà salire al volo. Dall’Arechi, infatti, passerà un treno importante perchè la giornata che segue la sosta è fondamentale. Ripartire col piede giusto darebbe fiducia ed accrescerebbe autostima ed entusiasmo e prolungherebbe l’onda lunga del successo sul Verona, dando anche il giusto risalto al pari di Cremona. E poi bisogna vincere sia per staccare una potenziale rivale, sia per non perdere il passo di chi sta davanti come il Pescara di Pillon che ha scoperto definitivamente le sue carte, vincendo in casa dello Spezia nell’anticipo e mettendo in mostra un calcio propositivo ma anche concreto. Ed è quello che si chiede alla Salernitana, tanto più sulla scorta delle dichiarazioni di Stefano Colantuono, ex amatissimo a Perugia, a cui i conti in classifica non tornano. Il tecnico non ha esitato a definire bugiarda la classifica dei granata e la cosa positiva, al di là del punto in più o in meno, è la voglia di riprendersi qualcosa di cui ci si è sentiti privati: la Salernitana dovrà presentarsi affamata e determinata alla ripresa del campionato perchè le cinque partite che vanno dalla gara col Perugia a quella con lo Spezia diranno moltissimo sulle prospettive future di una squadra che vuole puntare in alto. Si dice che la storia venga scritta dai vincitori ed allora alla Salernitana non resta che vincere, per scriverne una che sia intensamente granata.

    Di Nicola Roberto  TvoggiSalerno

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