Napoli. Paura per il rischio tubercolosi dopo la morte di una dottoressa dell’ospedale San Paolo

A Napoli paura per il rischio tubercolosi. All’ospedale Cotugno è deceduta questa notte una dottoressa 60enne del pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, dopo aver lottato per un anno contro la terribile malattia. Anche un altro medico dell’ospedale San Paolo è risultato positivo al test per la tubercolosi. Inevitabilmente nella città campana si è diffuso il terrore ma Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e componente della Commissione Sanità, è intervenuto sull’argomento precisando che non esiste una situazione di emergenza e che non c’è alcun rischio di contagio. Secondo Borrelli, infatti, è vero che un altro medico è risultato positivo al test, ma la positività non indica la presenza della malattia. E rassicura che si sono già avviate le procedure di profilassi per le persone che hanno avuto contatti con i due medici coinvolti, sia con la dottoressa deceduta che con il dottore risultato positivo. La Asl napoletana sta ponendo in essere tutte le verifiche e gli accertamenti del caso, per accertarsi che non ci siano altre persone contagiate. Mario Forlenza, direttore dell’ASL NA 1 Centro, sottolinea che la dottoressa deceduta soffriva da un anno di un’altra patologia e che ad agosto era stata colpita da una forma di tubercolosi addominale, una forma meno contagiosa rispetto alla tubercolosi polmonare.

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