Juve Stabia – Dall’incubo fallimento a squadra imbattibile, l’esplosione delle vespe e del suo condottiero

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    Se pensiamo a ciò che è accaduto quest’estate alle vespe e vediamo ora quello che sta succedendo, staremo pensando sicuramente ad un sogno. Solo qualche mese fa, la Juve Stabia era pronta a scomparire definitivamente dalle scene del calcio professionistico, ma con dedizione e amore ha scongiurato questa terribile ipotesi. In poche settimane è stata creata una squadra tra perplessità e timori, tra lo scetticismo generale. Dopo varie amichevoli di poco conto se non per mettere benzina nelle gambe, le vespe hanno visto la luce del loro esordio nel campionato di serie C il 16 settembre, proprio contro il Siracusa, eterna gemellata. Da lì l’inizio della cavalcata che, per ora, ha un suo culmine nella vittoria contro il Monopoli nel posticipo del sabato sera.

    In otto partite disputate, le vespe non hanno risparmiato nessuna avversaria. La prima vittima appunto il Siracusa, primi tre punti, vincendo per 3 reti a 0. Dopo la partita rinviata contro la Viterbese, ecco l’esordio in casa davanti al proprio pubblico. Risultato? Altra vittoria per 4 reti a 0 contro un modesto Potenza. Si capisce che il trend è cambiato rispetto a qualche anno fa, il vento gira a favore delle vespe, con vittorie dovunque giochi. Dopo l’ennesimo riposo, le vespe collezionano altre due vittorie in trasferta, prima nel derby contro la Paganese per 1 a 3, e poi nel big match del “Ceravolo” di Catanzaro per 3 reti a 0. Tra una trasferta e un’altra, ecco altre due vittorie al Menti, prima contro il Rende per 2 reti ad 1, e infine contro il Monopoli sempre con lo stesso risultato. Per non farsi mancare nulla, colpaccio in coppa Italia contro la Casertana ai supplementari e percorso che continuerà all’incontro che ci sarà martedi 30 contro il Potenza alle ore 14 e 30 al Menti. Il trend è stato incredibile, le vespe sono al secondo posto, in scia del Trapani, con il Catania che insegue le vespe a cinque punti di distanza. I campani però hanno due partite in meno rispetto al Trapani, ed in caso di bottino pieno potrebbe superarlo, portandosi al comando del girone C, Catania permettendo.

    Le statistiche appunto parlano di 6 vittorie su 6 incontri, miglior attacco del campionato con 17 timbri e migliore difesa del torneo con soli 3 goal subiti. Di queste 17 marcature ricordiamo i tre goal di Carlini e i 3 di Canotto, oltre i due di Paponi, Allievi ed El Ouazni, e una marcatura di Calò, Mastalli, Melara, Troest e Mezavilla. L’artefice di tutto questo è naturalmente mister Caserta che ha saputo mettere insieme tutti gli elementi da poter portare le vespe a lottare per quel sogno chiamato serie B.

    Riguardo questo, mister Caserta nel finale dell’incontro contro il Monopoli, nella “pancia” del Menti ha commentato riguardo le partite da giocare ed il caso Viterbese: “È ancora un percorso molto lungo, si vedrà alla fine del percorso, abbiamo tanto da lavorare, non è facile giocare con alcune squadre che hanno partite in meno e che ancora devono iniziare il campionato( Viterbese). È ridicolo, solo in Italia succede, con giocatori ancora in ritiro e che non sanno quando e se giocheranno.” Conclude Caserta.

    di Pio Francesco Schettino STABIACHANNELL

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