Comune di Polla: il 14 gennaio la Diocesi di Teggiano-Policastro ha celebrato la 104^ Giornata Mondiale del Migrante foto

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Dal Nob. Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo designato nel Libro d’Oro delle famiglie Nobili e Notabili Italiane + attuale dirigente di ruolo dell’ASL Salerno P.O. Sapri e Referente Provinciale-Presidente Sezione Comune di Sanza Federazione di Salerno Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) che onora dal Comune di Sanza facendo riferimento a Mons. Antonio De Luca nel ricordo anche del defunto primo Vescovo di riferimento Mons. Bruno Schettino Arcivescovo di Capua allora Presidente della Commissione episcopale per le migrazioni e Presidente della Fondazione Migrantes (succeduto da Francesco Pio Tamburrino Arcivescovo emerito di Foggia-Bovino,Angelo Spinillo Vescovo di Aversa fino all’attuale) e Referente del Parroco don Giuseppe Spinelli presso gli uffici diocesani rivolgendo la vicinanza alla Curia Diocesana comppreso il Vicario generale don Giuseppe Radesca Parroco di Padula,don Vincenzo Federico con incarico conferito dalla Provincia alla tematica dell ’immigrazione già responsabile della Caritas Regione Campania e parroco della chiesa di Sant’Alfonso a Padula Scalo oltre al nuovo Direttore della Caritas Italiana di Teggiano – Policastro don Martino De Pasquale Parroco di Postiglione.

Infatti Domenica 14 gennaio, la Diocesi di Teggiano-Policastro, attraverso la Caritas diocesana e l’Ufficio Migrantes, ha celebrato la 104^ Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.

L’evento, presieduto da S.E. Mons. Antonio De Luca, si è svolto a partire dalle ore 18.00 presso il Convento di Sant’Antonio a Polla e dove ha visto la partecipazione dei migranti ospiti delle strutture Sprar di Polla ed Atena Lucana e delle comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio diocesano.

In questa occasione sono state ricordate le 26 donne migranti morte nel Mediterraneo, giunte presso il porto di Salerno il 5 novembre 2017 e sepolte anche in alcuni comuni del Vallo di Diano.

Preghiere, dialoghi e riflessioni hanno arricchito la lettura del Messaggio di Papa Francesco “Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati”.

Infine da cattolico cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco d’Assisi,la vicinanza alla Parola del Signore Gesù (Via,Vita e Verità) e della Madre Chiesa Cattolica oltre la stima alla Politica Italiana,alla Giustizia e alle Forze Armate.

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